Incendi boschivi: i primi interventi dei Carabinieri Forestali nella provincia di Siena. Attenzione ai comportamenti a rischio nella stagione estiva
Dal 1° luglio entrerà in vigore il periodo a rischio incendi stabilito dalla Regione Toscana, con divieto di accensione di fuochi.
Incendi boschivi: i primi interventi dei Carabinieri Forestali nella provincia di Siena. Attenzione ai comportamenti a rischio nella stagione estiva.
La Stazione Carabinieri Forestale di San Gimignano, a conclusione delle attività investigative condotte in merito all’incendio boschivo verificatosi in data 6 aprile 2023 in Comune di San Gimignano (SI), ha deferito alla competente Autorità Giudiziaria un soggetto, per ipotesi di reato di incendio boschivo colposo. All’esito delle indagini è emerso, infatti, che il fuoco si è originato da un abbruciamento di residui vegetali condotto non in condizioni di sicurezza, dal quale si è originato un incendio che ha percorso una superficie pari a circa mezzo ettaro di terreno incolto, con suscettività ad espandersi verso le limitrofe superfici boscate.
Con l’approssimarsi del pieno della stagione estiva, che sta vedendo un progressivo innalzamento delle temperature, con conseguente disidratazione della vegetazione, il rischio del verificarsi di incendi boschivi sta diventando sempre più attuale. In questo contesto i Carabinieri Forestali della Provincia di Siena continuano ad essere attivamente impegnati nella prevenzione e contrasto al reato di incendio boschivo, anche al fine di preservare il pregiato patrimonio naturalistico della provincia. Da un’analisi del fenomeno quasi ventennale, è emerso che molto spesso gli incendi boschivi, anche con conseguenze catastrofiche, si originano da comportamenti negligenti di cittadini ed agricoltori rispetto all’utilizzo del fuoco nelle attività private, ricreative ed imprenditoriali.
Si ricorda, infatti, che a decorrere dal 1° luglio entrerà in vigore il periodo a rischio incendi stabilito dalla Regione Toscana, che prevede, tra le altre cose, il divieto di accensione di fuochi, abbruciamento di residui vegetali, utilizzo di strumenti a fiamma libera, accumulo all’aperto di materiali vegetali infiammabili, ad una distanza inferiore a 200 metri da aree boscate. I Carabinieri Forestali della Provincia di Siena, agli ordini del Ten. Col. Alessio Brogi, restano comunque a disposizione di cittadini ed associazioni per ogni informazione più specifica rispetto alle azioni a rischio incendio vietate.
Quanto sopra al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, ricordando, nel rispetto dei diritti delle persone indagate e stante l’attuale fase del procedimento (indagini preliminari), che i soggetti sottoposti ad indagini sono da ritenersi presunti innocenti fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile di condanna.
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