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Genova, il “frenatore seriale” colpisce ancora: denunciato dopo che ha bloccato un treno per un’ora

Genova, è diventata quasi un’ossessione: fermare i treni durante il loro transito e creare disagio alla circolazione ferroviaria. E’ così che K.R., un cittadino bulgaro di 47 anni, pluripregiudicato e senza fissa dimora, trascorre le sue giornate sulla rete ferroviaria ligure e anche su quella del Piemonte e della Lombardia.

Gli Agenti della Polfer di Genova lo hanno rintracciato alcune sere fa a bordo di un regionale proveniente dal Piemonte dopo la richiesta di intervento di un capotreno perché il convoglio era stato bloccato alla ripartenza dalla stazione di Ronco Scrivia (GE). Quando il treno è giunto a Genova Principe, il ritardo accumulato era di 57 minuti.
Dall’inizio dell’anno, tra interruzioni e anche danneggiamenti ai treni, la Polfer ha contato in tutto 18 episodi riconducibili a K.R. ed almeno altrettanti sono stati segnalati da Trenitalia a carico di ignoti dietro i quali non è difficile immaginare l’azione della “stessa mano”.
Negli ultimi tempi è diventato un incubo per i pendolari genovesi ed un problema reale per l’intero sistema ferroviario di almeno tre regioni. L’uomo sale a caso a bordo di un treno e dopo aver atteso che il convoglio acquisti velocità, afferra la manichetta del freno di emergenza e aziona il dispositivo di “frenatura rapida”. In alcune circostanze, ha azionato il freno anche in più carrozze dello stesso convoglio, determinando ritardi di oltre un’ora.
Attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza presenti sui treni e grazie anche alle testimonianze di ferrovieri e viaggiatori, il personale della Polfer ha messo insieme in modo certosino tutti gli episodi degli ultimi mesi a lui imputabili e li ha trasmessi all’Autorità Giudiziaria con l’ipotesi di reato di “interruzione di un pubblico servizio”.
In diverse occasioni, il cittadino bulgaro non si è limitato ad arrestare la corsa del treno ma servendosi di attrezzi da lavoro ha frantumato anche i finestrini delle carrozze.
Ma c’è di più. Nel recente passato, K.R. è riuscito a bloccare anche un aereo: partito dallo scalo di Orio al Serio (BG) con un volo della Ryanair, in preda ai fumi dell’alcol ha causato turbative a bordo perché non trovava il freno di emergenza, tanto da costringere il Comandante ad invertire la rotta ed atterrare di nuovo nello scalo di partenza. Anche in questo caso è stato denunciato per interruzione di un pubblico servizio.

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