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Francia, in 450 danno la caccia all’uomo evaso dopo l’assalto al furgone della penitenziaria

Il detenuto in fuga ha 13 condanne nel suo casellario giudiziale

Francia, in 450 danno la caccia all’uomo evaso dopo l’assalto al furgone della penitenziaria.

Continua senza sosta, in Francia, la caccia agli uomini armati che ieri hanno ucciso due agenti penitenziari nell’attacco ad un furgone in un casello autostradale. Obiettivo dell’assalto la liberazione di un pericoloso detenuto, Mohamed Amra, detto “La Mosca”, ancora ricercato insieme ai suoi complici.

Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, ha detto che sono stati dispiegati mezzi «senza precedenti» per ritrovare i fuggitivi. Intanto nel Paese sale la paura e aumentano le proteste.

Incontro dei sindacati dei lavoratori nelle carceri col ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti, per chiedere «la drastica riduzione dei trasferimenti dei detenuti e la preferenza per l’uso delle videoconferenze per gli incontri con i magistrati». Nel caso di trasferimenti, si chiede un potenziamento dei mezzi.

Il detenuto in fuga ha 13 condanne nel suo casellario giudiziale. L’uomo era in detenzione provvisoria in casi con accuse come omicidio, rapina e sequestro.

L’avvocato di Amra, Hugues Vigier, ha detto alla tv BFM: «Faccio fatica a immaginare che questo ragazzo possa essere coinvolto. È un’azione che non corrisponde al profilo che avevo percepito di lui. Se è coinvolto, vuol dire che mi sono davvero sbagliato sul suo conto e su quello di cui poteva essere capace».

Francia, in 450 danno la caccia all uomo evaso dopo l assalto al furgone della penitenziaria

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