Foggia, svela la sua omosessualità e il padre lo minaccia di morte
Minacce estese anche alla madre per il solo fatto di sostenere il figlio
Foggia, svela la sua omosessualità e il padre lo minaccia di morte.
La Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza che ha disposto la custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura nei confronti di un uomo, sottoposto alle indagini preliminari in relazione al reato di maltrattamenti in famiglia.
La misura cautelare è stata adottata all’esito di diversi interventi da parte del personale della Squadra Volanti della Questura di Foggia, che hanno consentito agli investigatori della Squadra Mobile di ricostruire una situazione familiare particolarmente allarmante, poiché caratterizzata da diversi episodi di violenza fisica e psicologica ai danni della moglie e del figlio 20enne.
In particolare, secondo la Questura, la condotta dell’uomo, che già in passato avrebbe dimostrato “una marcata tendenza ad assumere atteggiamenti iracondi durante litigi insorti per futili motivi”, sarebbe divenuta insostenibile quando il figlio ha svelato la sua omosessualità.
Nella circostanza, il padre, non accettando l’orientamento sessuale del ragazzo, gli avrebbe rivolto gravi minacce di morte, estendendole anche alla madre per il solo fatto di sostenere il figlio.
Malgrado i continui interventi dei poliziotti, “l’uomo avrebbe persistito nella propria condotta delittuosa”. È per questo che è stato condotto presso il carcere di Foggia.
Il procedimento pende ancora nella fase delle indagini preliminari.
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