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Foggia, entrò in gioielleria con un revolver nel 2016, arrestato dopo 5 anni per tentata rapina

Foggia, la Polizia di Stato, a seguito delle indagini coordinate e dirette dalla locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione ad ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia, nei confronti di C.P., barlettano classe 98 con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e inerenti la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, gravemente indiziato di aver commesso in data 15 dicembre 2016 una tentata rapina ai danni di una gioielleria ubicata in questo centro cittadino.

La riapertura del “cold case” e le successive indagini espletate dagli Agenti della Squadra Mobile di Foggia hanno consentito l’acquisizione di nuovi elementi investigativi derivanti dall’impiego dei sistemi di ricerca in banca dati utili per la comparazione fisiognomica delle fattezze fisiche di soggetti autori di delitti insoluti con quelle di soggetti gravati da precedenti specifici.

Tali elementi, suffragati dall’individuazione delle vittime e da ulteriori riscontri relativi agli abiti utilizzati per compiere l’evento delittuoso, hanno permesso, nonostante il tempo trascorso, l’identificazione nel C.P. quale soggetto resosi responsabile della tentata rapina.

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Con riferimento ai fatti del dicembre 2016, l’indagato, dopo essere entrato all’interno della gioielleria fingendosi un cliente ed aver estratto un revolver celato all’interno della cinta dei pantaloni, colpì ripetutamente al capo con il calcio della pistola il titolare e altro dipendente lì presente, al fine di costringere quest’ultimi ad aprire la cassaforte contenente preziosi.

La reazione delle vittime alla violenza del C. e il tempestivo arrivo delle pattuglie della Polizia di Stato, mise in fuga il rapinatore, il quale fece perdere le proprie tracce sino all’esecuzione da parte degli agenti della squadra mobile dell’odierna misura cautelare in carcere.

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