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Esposto dei Servizi Segreti contro il Procuratore di Roma: Francesco Lo Voi accusato di aver diffuso un documento riservato

Esposto del Dis contro il procuratore di Roma Francesco Lo Voi per la diffusione di un documento riservato dell’Aisi. La Procura di Perugia valuterà eventuali violazioni.

Esposto dei Servizi Segreti contro il Procuratore di Roma: Francesco Lo Voi accusato di aver diffuso un documento riservato

Il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, dovrà decidere se il suo collega di Roma, Francesco Lo Voi, abbia violato la legge divulgando un documento riservato dell’Aisi (Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna). L’esposto è stato presentato dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), che coordina le agenzie di intelligence, accusando la Procura di Roma di non aver rispettato le misure necessarie per garantire la riservatezza delle informazioni classificate.

L’indagine riguarda la pubblicazione sul quotidiano Il Domani di un documento riservato relativo a Gaetano Caputi, capo di Gabinetto della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Secondo il Dis, la diffusione di questo documento ha violato l’articolo 42, comma 8, della legge 124 del 2007, che prevede che gli atti classificati non possano essere copiati, ma solo consultati sotto stretto controllo.

Caso Caputi: come è iniziata l’indagine

Il caso prende avvio quando Caputi denuncia alla Procura di Roma la pubblicazione di alcuni articoli sul quotidiano Il Domani che riportano dettagli sui suoi affari personali. L’inchiesta per rivelazione di segreto, affidata al pm Maurizio Arcuri, porta alla scoperta di tre accessi compiuti nel 2023 da agenti dell’Aisi sulla banca dati dell’Agenzia delle Entrate, Punto Fisco, riguardanti proprio Caputi.

Il procuratore Lo Voi, per chiarire la situazione, scrive all’allora direttrice del Dis, Elisabetta Belloni, chiedendo spiegazioni. La risposta arriva sotto forma di un documento di dieci pagine, classificato come “riservato” e firmato dal direttore dell’Aisi, Bruno Valensise. Questo documento descrive in dettaglio l’operato degli agenti nei tre accessi a Punto Fisco. Tuttavia, il documento viene poi allegato agli atti del procedimento e consegnato ai legali dei giornalisti di Il Domani, che lo pubblicano integralmente.

Le accuse del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza

Il Dis ritiene che la pubblicazione del documento violi la legge sui servizi segreti. Secondo l’articolo 42 della legge 124/2007, gli atti classificati devono essere conservati in modo da tutelarne la riservatezza, consentendo alle parti di prenderne visione senza poterne estrarre copia. In questo caso, il documento è stato reso pubblico, con il rischio di esporre informazioni sensibili sulle attività degli 007.

L’esposto del Dis è stato inviato alla Procura di Perugia, competente per le indagini sui magistrati di Roma, con l’obiettivo di accertare eventuali violazioni.

Lo scontro tra governo e magistratura

L’esposto rappresenta un ulteriore passo nello scontro tra governo e magistratura, già acceso in seguito alla vicenda del caso Almasri che ha coinvolto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del sottosegretario Alfredo Mantovano e dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi.

Mentre alcuni membri del Csm di area centrodestra chiedono un provvedimento disciplinare contro Lo Voi, il consigliere indipendente Andrea Mirenda ha chiesto una pratica a tutela del procuratore di Roma, criticando le dichiarazioni della premier Meloni.

Le tensioni tra il procuratore Lo Voi e Palazzo Chigi si trascinano anche per la vicenda del volo di Stato revocato per i suoi trasferimenti da Roma a Palermo. A Perugia è arrivato un ulteriore esposto dell’avvocato Luigi Mele, che ipotizza nei confronti di Lo Voi reati come omissione d’atti d’ufficio aggravata e oltraggio a un corpo politico per il caso Almasri.

Il ruolo del Copasir e i passi successivi

Durante l’audizione del sottosegretario Mantovano al Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) la vicenda è stata discussa in dettaglio, evidenziando i timori dell’intelligence riguardo alla gestione delle informazioni riservate. Lo stesso Lo Voi sarà ascoltato entro la fine del mese dal Copasir, mentre il ministro della Giustizia Carlo Nordio potrebbe decidere di avviare un’ispezione alla Procura di Roma per valutare eventuali responsabilità.

Francesco Lo Voi

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