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“Eroi della sicurezza”, Polstrada e Autostrade per l’Italia alla tappa di Grotte Frasassi del Giro

Con il Giro d’Italia tornano anche le premiazioni degli “Eroi della Sicurezza”, iniziativa giunta al decimo anno e nata dalla collaborazione tra Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia per valorizzare l’operato degli agenti e degli addetti autostradali che ogni giorno presidiano la viabilità sulle arterie ad alto scorrimento lungo il Paese.

Oggi, alla partenza della sesta tappa della competizione ciclistica, Grotte Frasassi-Ascoli Piceno, Autostrade per l’Italia ha consegnato i riconoscimenti agli Assistenti Capo Paolo Zaffini, Manola Bartolacci, Marco Renzi e all’Agente Giulia Mafezzoni in servizio presso la Sottosezione Autostradale di Fano del Compartimento Stradale di Ancona, per aver garantito la sicurezza degli automobilisti in transito, in grave pericolo a causa di un mezzo pesante che procedeva sbandando ed occupando  entrambe le corsie di marcia in A14. La Polizia Stradale ha invece celebrato con un riconoscimento, per l’impegno manifestato nel proprio lavoro, a Nicola Armenante e Giuseppe Selvagno, operatori del Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia, che hanno prontamente messo in sicurezza gli automobilisti che sopraggiungevano, segnalando un veicolo intraversato lungo l’autostrada.

Il 15 giugno 2020, mentre la squadra composta dall’Assistente Capo Paolo Zaffini, Manola Bartolacci, Marco Renzi e dall’Agente Giulia Mafezzoni era di pattuglia, la Sala Operativa della Polizia Stradale di Ancona li informava della presenza in autostrada di  un mezzo pesante che sbandava vistosamente, occupando entrambe le corsie di marcia e mettendo in pericolo gli automobilisti in transito. Gli operatori, raggiunto immediatamente il mezzo che, con la sua folle corsa, stava mettendo in pericolo tutta la circolazione nel tratto, riuscivano, con tecniche operative dissuasive,  a fermare l’autoarticolato in una vicina piazzola di sosta. Dopo aver invitato il conducente a scendere dal mezzo, i poliziotti hanno potuto constatare che l’uomo si trovava in forte stato ebbrezza. L’intervento della Polizia Stradale ha consentito di interrompere senza tragiche conseguenze una condotta di guida estremamente pericolosa.

Il 13 ottobre scorso alle ore 7:30 circa, Nicola Armenante e Giuseppe Selvagno, operatori del Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia, stavano percorrendo la A14 per raggiungere il luogo di lavoro quando all’improvviso, giunti al kilometro 446, il veicolo che li precedeva ha iniziato a sbandare, urtando a forte velocità dapprima la barriera di sicurezza laterale per poi cappottarsi, sbattendo contro lo spartitraffico e finendo tra la corsia di sorpasso e quella di marcia. Gli operatori, pur avendo assistito all’incidente, sono riusciti a mantenere il sangue freddo e una verificate le condizioni del conducente, per fortuna non gravi, si sono adoperati per mettere in sicurezza l’area, segnalando il veicolo intraversato agli automobilisti che sopraggiungevano. Grazie al coordinamento con il Centro Radio Informativo, sono arrivati sul posto gli agenti della Polizia Stradale, i soccorsi sanitari e il personale di Autostrade per l’Italia per assistere la persona ferita e far defluire il traffico, ripristinando la viabilità in tempi celeri. La presenza degli operatori è stata fondamentale per prestare soccorso al conducente coinvolto nell’incidente e per mettere in sicurezza gli altri utenti.

Nel corso delle diverse tappe della maggiore gara ciclistica nazionale, il palco delle premiazioni sportive ospita  18 operatori della Polizia Stradale, con cui ASPI quotidianamente lavora in stretta collaborazione per garantire la sicurezza degli utenti in viaggio sulle autostrade. La Polizia Stradale, contestualmente, assegnerà lungo le tappe da Sud a Nord dell’Italia un riconoscimento a 10 operatori di Autostrade per l’Italia che hanno dimostrato una forte dedizione al proprio lavoro, mettendo a servizio degli utenti competenze e impegno che vanno ben oltre le proprie mansioni quotidiane.

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