Desenzano del Garda, operazione “Monterosa 2020”: estorsione, rapine e spaccio, 24 persone coinvolte
Desenzano del Garda (Brescia), nelle prime ore del mattino, nelle province di Brescia, Milano e Mantova, i carabinieri della Compagnia di Desenzano del Garda (BS), unitamente a personale del Comado Provinciale di Brescia e dei comandi delle province interessate, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare di tipo personale e patrimoniale, emessa dal GIP di Brescia su richiesta del Pubblico Ministero della locale Procura della Repubblica, D.ssa Benedetta CALLEA – Sostituto Procuratore, che ha concordato con il solido quadro indiziario raccolto dal Nucleo Operativo di Desenzano del Garda che ha condotto le indagini con la Stazione di Bedizzole.
Il provvedimento è stato eseguito nei confronti di 24 persone, gravemente indiziate di molteplici episodi estorsivi, rapine, reati contro il patrimonio, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, incendio doloso , lesioni ed ulteriori reati connessi.
Nel dettaglio, la citata misura è consistita in:
- 15 O.C.C. in carcere (di cui eseguite 12, poiché 3 destinatari risultano irreperibili in quanto verosimilmente all’estero);
- 1 Ordinanza di arresto e sottoposizione agli AA.DD.;
- 3 provvedimenti di obbligo di dimora;
- 4 provvedimenti di obbligo di presentazione quotidiana alla P.G.;
- 1 divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla p.o.;
- 1sequestro preventivo per un ammontare di circa 23mila euro.
L’indagine, denominata “MONTEROSA 2020”, trae origine da alcuni episodi di rapina, estorsione ed incendi dolosi di autovetture, avvenuti tra l’estate 2019 e i primi mesi del 2020, nei territori di Bedizzole e Calcinato, su cui i Carabinieri di Desenzano del Garda, grazie anche alle denunce sporte dalle vittime, hanno avviato intense e tempestive indagini.
In particolare, le investigazioni hanno consentito di raccogliere numerosi indizi di colpevolezza a carico dei destinatari delle misure, un gruppo di pregiudicati, italiani e stranieri attivo nei citati territori, presunti autori di numerosi ed efferati reati contro la persona, in particolare violente estorsioni finalizzate al recupero di crediti contratti per l’acquisto di stupefacenti, e il patrimonio come furti all’interno di scuole e di tabaccherie.
Inoltre è stato accertato che alcuni dei predetti avevano autonomamente avviato una fiorente attività di spaccio di importanti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana. Le condotte criminali si sono peraltro svolte con modalità assolutamente spregiudicate e non hanno conosciuto battute d’arresto o regressione nemmeno nei periodi di lockdown.
Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti 1,42 chili di cocaina, 119 grammi di hashish e 13,4 chili di marijuana, per i quali sono state tratte in arresto in flagranza di reato 12 persone (di cui 9 già destinatarie di misura cautelare) e deferite in stato di libertà altre 2 (di cui 1 già destinataria di misura cautelare).
Sono state infine eseguite misure patrimoniali a carico di 4 soggetti, tra gli odierni arrestati, consistenti nel sequestro preventivo ai fini della successiva confisca, di denaro contante per un ammontare di circa 23mila euro, ritenuto provento dell’attività di spaccio.
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