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Cutro, recuperata la 73esima vittima: è un bambino

A meno di 24 ore dal Consiglio dei Ministri straordinario voluto dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Cutro, recuperata la 73esima vittima: è un bambino.

Il mare a Cutro continua a restituire i corpi delle vittime del naufragio dello scorso 26 febbraio.

A meno di 24 ore dal Consiglio dei Ministri straordinario voluto dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sulla spiaggia, alcune persone trovano il corpo di un bambino di circa 6 anni che giace sulla battigia e avvisano la Guardia Costiera.

È la 73esima vittima accertata della strage. L’ennesimo minore – finora il numero ufficiale sarebbe di 29 – che si aggiunge al tragico bilancio della tragedia.

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Nelle stesse ore, un barchino con 42 persone, fra cui 5 donne e un minore, naufraga in acque Sar italiane. Rischiata, ancora una volta, una strage al largo delle coste di Lampedusa. A prestare i primi soccorsi l’equipaggio di un peschereccio tunisino. Quando i militari della Guardia Costiera raccolgono “l’informazione di sos” e recuperano i naufraghi, il barchino è già affondato.

A causa di una forte ipotermia, diverse persone – provenienti da Costa d’Avorio, Camerun e Nigeria e partite da Sfax, in Tunisia, mercoledì scorso – vengono portate in poliambulatorio.

Le agenzie di stampa rivelano, inoltre, che sarebbe in corso un intervento della Guardia Costiera in soccorso di circa 1.300 persone a bordo di imbarcazioni dirette in Italia. Tre motovedette starebbero operando, a circa 70 miglia a sud di Crotone, per salvare un barcone con circa 500 persone a bordo.

Altre unità della Guardia Costiera, invece, starebbero prestando soccorso ad altri due barconi su cui viaggiano 800 persone che si trovano a circa 100 miglia da Roccella Ionica (RC).

Dunque, è impennata di sbarchi negli ultimi tre giorni: sono 3mila, cui andranno aggiunti quelli che arriveranno dopo le operazioni di soccorso della Guardia Costiera in corso. Il totale del 2023 sale a 17.592 contro 5.976 dello stesso periodo dello scorso anno: l’aumento è del 194% (dati Viminale).

Secondo quanto riportato dall’agenzia Ue Frontex, invece, nei primi due mesi del 2023, il numero di attraversamenti segnalati dalle autorità nazionali è salito a 28.130, più o meno in linea con lo stesso periodo dello scorso anno.

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