Cremona, ubriaco importuna i clienti di un bar: intervengono i carabinieri della Sezione Radiomobile e della Stazione di Cremona e li aggredisce. Arrestato e condannato per resistenza a pubblico ufficiale
Si è concluso con l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale la serata alcolica di un cittadino straniero di 33 anni che, in stato di ubriachezza, disturbava presso un locale pubblico.
Cremona, ubriaco importuna i clienti di un bar: intervengono i carabinieri della Sezione Radiomobile e della Stazione di Cremona e li aggredisce. Arrestato e condannato per resistenza a pubblico ufficiale.
La vicenda ha avuto inizio intorno alle 21.30 del 25 febbraio quando una pattuglia della Sezione Radiomobile e una della Stazione di Cremona sono state inviate presso un bar di via Giuseppina per una lite tra alcuni avventori.
Quando le pattuglie sono arrivate sul posto hanno trovato e identificato diverse persone tra le quali il 33enne evidentemente alterato dall’abuso di sostanze alcoliche. L’uomo era molto agitato e aveva avuto una discussione con altre tre persone per futili motivi legati al suo stato di alterazione.
Gli altri tre uomini, per evitare ulteriori discussioni, sono andati via mentre il 33enne ha continuato a urlare frasi senza senso e ad
agitarsi. Poi si è seduto su una sedia posta all’esterno del bar, ma improvvisamente si è alzato e ha dato un calcio a uno dei tavoli,
scaraventandolo verso la vetrata. I militari sono intervenuti per calmarlo, ma ha aggredito uno di loro, afferrandolo all’altezza del collo e spintonandolo violentemente. A quel punto l’uomo è stato bloccato dagli altri militari, ma ha continuato a dimenarsi e scalciare per evitare di farsi ammanettare.
E’ stato comunque reso inoffensivo, dichiarato in arresto e accompagnato presso la caserma Santa Lucia sebbene continuasse a tenere condotta violenta, continuando a opporsi.
Successivamente è stato accompagnato presso la sua abitazione dove è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza direttissima prevista per la mattina del 27 febbraio. E’ stato quindi accompagnato presso il Tribunale di Cremona per la convalida dell’atto, conclusasi con la convalida dell’arresto e il rinvio dell’udienza al prossimo 8 maggio.
L’uomo è stato poi rimesso in libertà.
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