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Cremona, torna a casa ubriaco e prende a calci e pugni ai Carabinieri: arrestato

Un padre aveva chiamato perché suo figlio 27enne tornato a casa stava dando in escandescenza

Cremona, torna a casa ubriaco e prende a calci e pugni ai Carabinieri: arrestato.

Nella notte di ieri 30 marzo una pattuglia della Radiomobile veniva inviata dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Crema a Cremosano per una lite in famiglia: un padre aveva chiamato perché suo figlio 27enne tornato a casa stava dando in escandescenza, come già in passato era accaduto.

Giunti sul posto trovavano il figlio, anche in evidente stato di ebbrezza, che aveva causato alcuni danni in casa. Vista la situazione e visti i pregressi episodi accaduti i militari richiedevano l’intervento dei sanitari del 118 per portare le cure del caso al ragazzo.

Il figlio veniva però colto da un improvviso scatto d’ira, cercando di scagliarsi contro la madre, come per riprendere la discussione poco prima interrotta venendo prontamente bloccato dai militari presenti sul posto.

Il giovane sentendosi bloccato incominciava a divincolarsi e a dare calci e pugni ai due Carabinieri per cercare di liberarsi dalla presa: i militari, mantenendo la calma e cercando di evitare che nessuno si facesse del male, riuscivano a bloccare definitivamente il ragazzo e a condurlo a mezzo ambulanza 118 presso l’ospedale di Crema dal quale poi veniva condotto presso la Compagnia Carabinieri dove, visti i fatti precedentemente accaduti, veniva tratto in arresto per resistenza a P.U. e trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma fino alla celebrazione del rito direttissimo avvenuto nella stessa giornata di ieri con la convalida dell’arresto da parte del Giudice.

Nel frattempo il ragazzo è stato rimesso in libertà.

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