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Cremona, ricordato il 161° anniversario di fondazione del Corpo della Polizia Locale

Sobria ma partecipata cerimonia al Comando di piazza della Libertà

Cremona, nel rispetto delle esigenze di distanziamento sociale e delle altre misure di contenimento previste dalle disposizioni vigenti, la ricorrenza del 161° anniversario di fondazione della Polizia Locale anche quest’anno è stata celebrata in forma ristretta ma non per questo, per tutti gli appartenenti al Corpo, meno importante e significativa.

La cerimonia, in forma sobria ed essenziale, si è infatti tenuta questa mattina nel cortile antistante il Comando di piazza della Libertà, senza presenza di pubblico. Vi hanno partecipato hanno partecipato solo il Prefetto Vito Danilo Gagliardi, il Procuratore della Repubblica Roberto Pellicano, i Sindaci di Bonemerse, Castelverde, Malagnino, Pieve d’Olmi e Pozzaglio, Comuni con i quali vi è stretta collaborazione per quanto riguarda la sicurezza urbana, il Cappellano del Corpo, don Pier Codazzi, e il Segretario Generale del Comune Gabriella Di Girolamo.

Dopo che gli agenti con il Gonfalone del Comune e il labaro della Polizia Locale, decorato con onorificenza della Regione Lombardia, si sono sistemati nella postazione loro assegnata, ha preso la parola il Comandante Pierluigi Sforza che ha ringraziato tutti gli appartenenti del Corpo, sottolineando il senso di responsabilità, di servizio, il coraggio e l’abnegazione che gli agenti hanno dimostrato e dimostrano quotidianamente.

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Il Comandante ha evidenziato in particolare l’importanza del servizio di prossimità, che è un servizio di ascolto ma anche di informazione, soprattutto in situazioni particolari, come ad esempio avvenuto con tutte le norme per contenere la diffusione dei contagi per la pandemia, oppure, più recentemente, in occasione di manifestazioni e di eventi. Fondamentale, come sempre, la stretta collaborazione con la Prefettura e tutte le Forze dell’Ordine. Dopo un veloce resoconto delle attività svolte e già illustrate ampiamente in occasione della ricorrenza di S. Sebastiano, il Comandante ha concluso il suo intervento dichiarando che durante questa sua esperienza ha più ricevuto che dato da tutti i suoi collaboratori ai quali ha rivolto un profondo e ringraziamento.

A seguire è intervenuta l’Assessore alla Sicurezza Barbara Manfredini evidenziando come quest’anno l’anniversario della fondazione Corpo della Polizia Locale, avvenuto il 2 giugno 1861, sia ricordato con particolare emozione in segno di riconoscimento dell’impegno e degli sforzi profusi nel periodo dell’emergenza Covi-19.

“Come cittadina, assessore con delega alla Sicurezza, sottolineo come il lavoro della Polizia Locale abbia consentito al Comune di Cremona di superare la fase dell’emergenza e come venga affrontato con competenza ora il periodo della ripresa, importantissimo per ricreare legami di prossimità e convivenza civile”, ha proseguito l’Assessore Manfredini, che ha poi aggiunto: “Sono orgogliosa di come, senza creare tensioni, ma, al contrario, cercando di trasmettere tranquillità alle persone, gli agenti e gli ufficiali, sapientemente diretti dal Comandante Pierluigi Sforza e dalla Vice Comandante Mariarosa Bricchi, si siano spesi senza sosta per assolvere ogni adempimento necessario alla gestione dell’emergenza e della ripresa. Permettetemi un pensiero al Comandante nel suo anno in cui avverrà la cessazione dal servizio, persona e uomo leale, competente e sempre disponibile con tutti gli agenti, gli ufficiali gli amministratori, me compresa, le Forze dell’Ordine. Guida sicura ed esperta, formatore ed educatore, attento ai bisogni dei cittadini e sempre al servizio della città e dei territori vicini, persona che ha saputo incarnare i valori di fierezza, disciplina e bontà come è scritto sul labaro della Polizia Locale”.

L’assessore ha poi detto che in questo periodo particolarmente complesso, interfacciandosi sempre con la Prefettura, la Questura e le Forze dell’Ordine, la Polizia Locale ha sorvegliato la città, cercando di fare rispettare le regole derivanti da disposizioni nazionali e regionali, sia attraverso l’accompagnamento e l’ascolto dei vari interlocutori, sia con sanzioni. Una presenza costante quella della Polizia Locale, di giorno e di notte, nel controllo stradale e della sosta, dei cantieri, ma che riguarda anche le attività di polizia giudiziaria e tributaria, nei quartieri, davanti alle scuole, affrontando nuove modalità di gestione in sinergia con i dirigenti scolastici, per non tralasciare altri aspetti molto rilevanti come l’interlocuzione con le associazioni di categoria, le singole imprese, artigiani, commercianti, il rapporto con gli anziani, le persone più fragili, donne e minori in difficoltà. Infine l’assessore ha ricordato la particolare attenzione rivolta all’ambiente, con il nuovo Nucleo ambientale, per il controllo dell’abbandono dei rifiuti così da intercettare situazioni di degrado e naturalmente prevenirle.

“Il Sindaco, la Giunta e il Segretario Generale e la città intera ringraziano uominui e donne che si sono resi disponibili con grande disponibilità, dedizione e grande cuore. Grazie per rendere Cremona sempre più vivibile”, così ha concluso il suo saluto l’Assessore Manfredini.

Ha infine preso la parola il Sindaco Gianluca Galimberti che, andando a braccio, ha rivolto innanzitutto un saluto alle famiglie di tutti gli agenti e gli ufficiali, in quanto sono proprio i loro cari che condividono più da vicino l’impegno talvolta 24 ore su 24 di donne uomini che svolgono il loro servizio nella Polizia Locale. Il Sindaco ha sottolineato l’importanza del compito svolto da queste persone che hanno deciso di mettersi al servizio della comunità, indossando una divisa che ha anche una dimensione interiore, come dimostrato sia in tempi difficili che nella normalità. Legalità e prossimità sono per il Sindaco le due parole fondamentali che distinguono il servizio svolto dalla Polizia Locale: fare rispettare le regole è importante soprattutto a tutela delle persone più deboli e fragili, mentre essere prossimi significa non solo essere vicini ma agire a favore dei cittadini. Il Sindaco ha ricordato che ora si apre una nuova stagione, ma la le conseguenze della pandemia, attenuata ma non ancora debellata, ci saranno e potranno riflettersi anche negativamente sulle relazioni che intercorrono tra i cittadini. Da qui l’esortazione ad essere sentinelle tra le persone per favorire la coesione sociale, invitando infine tutti a prendersi cura di sé stessi in modo da essere così anche di aiuto agli altri. Infine un particolare ringraziamento al Comandante che il Sindaco ha definito persona di grande umanità e spiccata sensibilità.

La cerimonia si è conclusa con la la consegna dei vari riconoscimenti ad agenti ed ufficiali. Prima del momento celebrativo nel cortile del Comando, l’Assessore Barbara Manfredini e il Comandante Pierluigi Sforza si sono recati al Civico Cimitero per deporre una corona di alloro alla stele dedicata alla memoria degli agenti della Polizia Locale.

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