Cremona, non si fermano i controlli: i Carabinieri denunciano due persone per violazione delle leggi anti Covid-19 e chiudono un bar
Cremona,
on si fermano i controlli mirati a garantire il rispetto delle leggi anti Covid-19 emanate dal Governo. Nelle ultime settimane infatti, i Carabinieri della Provincia di Cremona hanno continuato ad accertare le infrazioni procedendo anche a deferire alla Procura della Repubblica di Cremona due persone in stato di libertà.
I Carabinieri della Stazione di Crema infatti sono intervenuti nella “fuga” dal nosocomio cremasco di un cittadino residente a Casale Cremasco che, dopo 8 giorni di ricovero per polmonite da Covid-19, decideva arbitrariamente di lasciare l’ospedale durante la notte per ritornare a casa. I militari, allertati dai sanitari, rintracciavano l’uomo che si rifiutava di essere nuovamente ricoverato; i sanitari quindi ne disponevano l’isolamento fiduciario presso la sua abitazione. L’uomo, classe 1956, residente a casale cremasco, veniva così deferito alla Procura della Repubblica di Crema per la violazione della quarantena, cosi come disposto dalle leggi anti Covid-19 e dal Testo Unico delle Leggi Sanitarie.
Anche i Carabinieri della Stazione di Casalbuttano ed Uniti negli scorsi giorni, in applicazione delle norme anti Covid-19, hanno provveduto a deferire in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cremona un residente del Comune di Bordolano ed hanno temporaneamente chiuso un’attività commerciale nella frazione di Belvedere.
I militari, nel corso di servizi perlustrativi sul territorio, mirati anche a contrastare eventuali effrazioni alle Leggi anti Covid messe in atto dal Governo, negli ultimi giorni hanno provveduto a deferire in stato di libertà un operaio 45enne. L’uomo infatti, nonostante fosse posto in regime di isolamento dall’autorità sanitaria, con assoluto divieto di uscire dalla propria abitazione in quanto risultato positivo al Covid-19, veniva fermato dai Carabinieri di Casalbuttano durante un posto di controllo.
Qualche giorno dopo, sempre i Carabinieri di Casalbuttano sono intervenuti ancora in materia di Leggi anti Covid-19 facendo chiudere un bar-ristorante nella frazione di Belvedere. La titolare del locale, già più volte sanzionata per essere contravvenuta alle prescrizioni anti Covid-19, incurante delle limitazioni imposte nella “zona rossa”, aveva permesso a due avventori di rimanere all’interno del locale per consumare un aperitivo, allestendo un apposito tavolo per la consumazione di cibo e vino. I Carabinieri sanzionavano amministrativamente la proprietaria dell’esercizio commerciale applicando la misura accessoria della chiusura temporanea per cinque giorni.
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