fbpx
CAMBIA LINGUA

Cremona, fuggiti all’alt, arrestati dai Carabinieri due giovani marocchini per detenzione e spaccio di stupefacenti

Cremona, Nel pomeriggio di ieri, la sinergia tra la Sezione Operativa e Radiomobile della Compagnia di Crema, e le Stazioni Carabinieri di Montodine, Castelleone e Crema, ha portato all’arresto di due giovani marocchini, M.H. classe 1999 e  B.S. classe 1997, entrambe nati in Marocco, celibi, disoccupati, pregiudicati e clandestini sul territorio nazionale, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

La vicenda era cominciata nei giorni scorsi quando, una SMART Four Four, intestata ad una donna residente a Verbania (VB), non si era fermata all’alt intimatogli da una pattuglia dei Carabinieri nel territorio di Camisano. Nonostante i militari avessero immediatamente avviato le ricerche, l’auto, con due uomini a bordo, aveva fatto perdere le sue tracce. Questo però non ha scoraggiato i militari dell’Arma che hanno inserito la targa all’interno del sistema di varchi che monitorano gran parte del territorio; l’utile supporto operativo ha dato i suoi risultati: ieri pomeriggio infatti, il sistema dei varchi, ha segnalato un nuovo transito dell’auto all’interno del territorio cremasco ed ecco che sono scattate le ricerche che hanno consentito di rintracciare l’auto in una via del Comune di Castelleone. Gli uomini dell’Arma hanno infatti individuato l’auto parcheggiata nel momento in cui i due occupanti ne stavano oscurando le targhe con del nastro isolante. Immediatamente fermati e condotti presso la Caserma di Crema, sui due giovani e all’interno del veicolo, sono stati rinvenuti 70, 4 grammi di “eroina” già suddivisa in più confezioni per la vendita al dettaglio, 5 grammi di “cocaina”, € 410, provento dell’illecita attività di spaccio, alcuni telefoni, con i quali i due spacciatori probabilmente contattavano e venivano contattati dai loro clienti, un bilancino ed altro materiale per il confezionamento, tutto posto sotto sequestro. Indicativamente, la vendita della sostanza stupefacente, avrebbe fruttato ai due malviventi la cifra di circa € 2.500. Durante le fasi di redazione degli atti, M.H., ristretto nella camera di sicurezza della Caserma di Crema, compiva atti autolesionistici e per questo veniva  immediatamente soccorso da personale del 118 che lo trasportava presso il  locale nosocomio per le cure necessarie. Il giovane subito medicato e dimesso aveva riportava dei danni lievissimi alla fronte. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, entrambi gli arrestati, sono stati tradotti nella Casa Circondariale di Cremona in attesa dell’udienza di convalida.  

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano