Cremona, denunce per violazioni in materia di armi; ritirate una cinquantina di armi da fuoco per mancata certificazione
Cremona, controllati e sanzionati anche degli esercizi pubblici
Cremona, nell’ambito dell’attività di Polizia Amministrativa, personale del settore P.A.S.I. (Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione) del Commissariato ha da tempo in corso un monitoraggio dei requisiti relativi ai possessori di armi da fuoco ed in particolar modo della regolarità della certificazione medica necessaria.
Si rammenta a tal proposito che coloro che detengono armi da fuoco, alla scadenza della validità quinquennale del certificato di idoneità medica, devono provvedere al suo rinnovo sottoponendosi a visita medica presso strutture apposite (medici dell’ASST, medici militari o della Polizia di Stato).
In tale contesto sono state ritirate o consegnate spontaneamente dai possessori una cinquantina di armi di vario genere e calibro (pistole, fucili e carabine) per mancata presentazione della documentazione medica sopracitata e le stesse saranno inviate, previa valutazione dell’interesse storico da parte della Soprintendenza dei Beni Culturali, alla distruzione presso gli organi competenti dell’Esercito Italiano.
Sempre nell’ambito dell’attività della P.A.S.I. sono stati indagati: un cittadino italiano di origine egiziana di anni 55, per aver attestato falsamente dati relativi alla propria identità personale nell’ottenimento del rilascio del passaporto e un italiano di anni 60 residente nell’hinterland milanese per non aver denunciato il cambio del luogo di detenzione delle armi possedute.
Un italiano di anni 53, già residente a Crema e da alcuni anni trasferitosi in Germania, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Cremona per omessa custodia di armi in quanto non era in grado di indicare l’attuale luogo di custodia di una pistola che quando risiedeva sul territorio nazionale aveva acquistato e detenuto regolarmente.
Sono stati inoltre sottoposti a controllo amministrativo 5 esercizi pubblici ubicati in città.
Nei confronti del titolare di un locale sono state contestate diverse violazioni amministrative riguardanti le attività di somministrazione di alimenti e bevande e lo stesso sarà segnalato all’Autorità competente.
Si precisa che il Settore P.A.S.I. è incardinato nel Commissariato e agendo in stretto raccordo con la Divisione omologa della Questura di Cremona provvede ad effettuare la trattazione, l’istruttoria e gli accertamenti relativi alle pratiche in materia di rilascio e rinnovo di titoli amministrativi per i quali vi è una specifica delega del Questore.
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