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Crema, notte di violenza e follia in centro: 36enne mette a soqquadro un bar e minaccia baristi con un coltello

L'uomo è stato bloccato con l’uso del taser e arrestato un 36enne

Crema (Cremona), notte di violenza e follia in centro: 36enne mette a soqquadro un bar e minaccia baristi con un coltello

La notte di follia di un uomo in centro a Crema si conclude con il suo arresto. Si tratta di un cittadino straniero di 36 anni, arrestato dai carabinieri della Stazione e dell’Aliquota Radiomobile di Crema per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per minacce, porto ingiustificato di armi da taglio e danneggiamento aggravato.

Voleva continuare a bere

Tutto è iniziato prima dell’una di notte del 28 luglio, quando dei baristi di un locale della zona di piazzale delle Rimembranze hanno chiamato la centrale operativa dei carabinieri di Crema, segnalando la presenza di un uomo nel locale che, già evidentemente ubriaco, pretendeva che continuassero a dargli da bere, ma si sono rifiutati.

L’uomo, già in forte stato di alterazione psico-fisica, è andato su tutte le furie e ha estratto dalle tasche un coltello, minacciando i baristi perché voleva altre bevande alcoliche.

Ovviamente si sono rifiutati di versare ancora da bere e mentre l’uomo, sempre decisamente agitato, lasciava il locale con il coltello tra le mani, ha spaccato diversi bicchieri presenti sui tavoli esterni, ha ribaltato alcuni tavolini e ha colpito con il coltello la porta del locale, danneggiandola.

L’arrivo dei Carabinieri

Sul posto sono state inviate le pattuglie dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Crema che hanno rintracciato nel parcheggio l’uomo segnalato, con un coltello da cucina in mano. Alla vista delle auto di servizio, si è avvicinato a un veicolo dei carabinieri, colpendo un finestrino con il coltello.

Poi, è saltato in sella alla sua bici ed è scappato. Ha imboccato via Diaz, poi via Valera fino a via Ginnasio dove è stato raggiunto e bloccato dalle due pattuglie. I militari gli hanno intimato di gettare il coltello, ma si è scagliato nuovamente contro le auto di servizio colpendo e danneggiando con il coltello un finestrino di un veicolo che fortunatamente era chiuso e ha riparato i militari presenti sul mezzo.

Coltello contro taser

I militari sono scesi e gli hanno intimato di fermarsi e di gettare il coltello, ma l’uomo, ubriaco e in preda a un forte stato di agitazione, stava per scagliarsi contro i carabinieri con l’intento di colpirli con l’arma bianca.

A quel punto, sono dovuti ricorrere all’uso del taser in dotazione per bloccarlo e impedire che qualcuno si facesse male, tenuto conto che non ha inteso gettare il coltello.
Successivamente hanno richiesto l’intervento di un’ambulanza per valutare le condizioni fisiche dell’uomo che è stato accompagnato al pronto soccorso e in seguito dimesso tenuto conto che stava bene.

Il fermato

E’ stato identificato in un cittadino straniero di 36 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia a carico, ed è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e contestualmente denunciato per minacce aggravate, danneggiamento aggravato e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Gli è stato sequestrato il coltello, della lunghezza complessiva di 31 centimetri, che aveva usato per aggredire i carabinieri, mentre all’esterno del bar dove aveva inizialmente creato problemi è stato sequestrato un ulteriore coltello, della lunghezza di 30 centimetri, che aveva usato per minacciare i baristi e che si era spezzato quando ha colpito la porta del locale.

In carcere

E’ stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Crema fino alla tarda mattinata del 28 luglio quando è stato accompagnato in Tribunale a Cremona per l’udienza di convalida, conclusasi con la convalida dell’atto, l’applicazione della custodia cautelare in carcere e il rinvio dell’udienza al prossimo 8 settembre. Quindi, è stato accompagnato a Cà del Ferro.

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