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Crema, accoltellamento ai giardini di Porta Serio: l’aggressore riesce a scappare

La vittima ha 26, l'assalitore, che è stato riconosciuto grazie alle telecamere, è un 28enne

Crema, accoltellamento ai giardini di Porta Serio: l’aggressore riesce a scappare.

I Carabinieri della Stazione di Crema hanno denunciato per lesioni personali aggravate e porto abusivo di oggetti atti ad offendere un cittadino straniero di 28 anni, responsabile di avere aggredito e colpito con un coltello in piazza Garibaldi a Crema un uomo di 26 anni.

Accoltellato e sanguinante

La sera del 27 aprile, verso le 19.30, la centrale operativa dei carabinieri di Crema ha inviato la pattuglia della Stazione di Crema in piazza Garibaldi perché era stata segnalata la presenza di un uomo che presentava delle ferite da taglio alle braccia e perdeva sangue.

Sul posto i militari hanno accertato che il 26enne ferito era già stato accompagnato in ospedale per le cure e hanno trovate alcune tracce di sangue nei pressi di un istituto bancario, dove sono stati effettuati tutti i rilievi del caso.

L’aggressione

I Carabinieri hanno anche ricostruito quanto accaduto poco prima, ovvero che la vittima e l’aggressore si erano incontrati nei giardini pubblici di Porta Serio, distanti un centinaio di metri dalla piazza, e avevano iniziato a litigare per futili motivi.

Ne è nata un’accesa discussione con scambio di insulti, ma il 28enne ha estratto dalla tasca un coltello a serramanico e ha colpito l’avversario alle braccia. Il 26enne ha tentato di scappare ma è stato raggiunto, bloccato e nuovamente colpito alle braccia.

Poi sono intervenute altre persone presenti che hanno diviso i due che si sono allontanati in direzioni differenti. La vittima è scappata a piedi fino in piazza Garibaldi dove si è accasciato a terra per i colpi subiti ed è stato soccorso dai sanitari del 118.

In fuga

I militari, a seguito di rapida indagine hanno identificato l’autore del fatto e cercandolo anche nei luoghi che era solito frequentare, ma al momento non è stato trovato. E’ scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per lesioni personali aggravate e per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Le immagini delle telecamere pubbliche di sorveglianza dei giardini pubblici dove era accaduto il fatto di sangue hanno confermato che quanto riferito dalla vittima e dai testimoni corrispondeva a quanto ripreso dalla videosorveglianza.

Infatti, l’aggressore ha colpito l’avversario più volte dopo averlo trattenuto per impedire di scappare e solo l’intervento di altri presenti ha consentito di separare i due e alla vittima di scappare.

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