Cornate d’Adda, arrestate due persone ritenute responsabili di una rapina e una terza persona per detenzione illecita di sostanze stupefacenti
Due giovani a bordo di una vettura in sosta erano stati avvicinati da due soggetti che, dopo aver aggredito e trascinato fuori dalla vettura le vittime, le avevano percosse e costrette a consegnare loro un portafogli e un telefono cellulare
Cornate d’Adda, arrestate due persone ritenute responsabili di una rapina e una terza persona per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Il 29 marzo 2024, a Cornate d’Adda (MB), i Carabinieri della Stazione di Bellusco (MB), in esecuzione di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Monza, hanno arrestato due uomini di nazionalità marocchina, rispettivamente dell’età di 26 e di 23 anni, poiché gravemente indiziati del reato di rapina aggravata.
Il provvedimento si basa sulle risultanze di indagini espletate dalla predetta Stazione, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza che ha richiesto l’applicazione della misura cautelare, in relazione a un episodio delittuoso avvenuto a Cornate d’Adda lo scorso 17 gennaio, quando due giovani a bordo di una vettura in sosta in via Aldo Moro erano stati avvicinati da due soggetti che, dopo aver aggredito e trascinato fuori dalla vettura le vittime, le avevano percosse e costrette a consegnare loro un portafogli e un telefono cellulare.
Gli accertamenti sviluppati dai Carabinieri, sulla base della descrizione dei presunti autori del reato fornita dalle vittime, hanno permesso di raccogliere elementi indiziari gravi e concordanti nei confronti dei due magrebini e, in esito a una perquisizione domiciliare delegata dal p.m. titolare del procedimento alla ricerca di ulteriori fonti di prova, rinvenire nell’abitazione di uno di essi un documento personale di una delle vittime, nonché parte della refurtiva della rapina.
Nel corso dell’esecuzione della misura cautelare, il fratello convivente di uno dei destinatari del provvedimento restrittivo, un 21enne incensurato, è stato trovato in possesso di circa 116 grammi di hashish, oltre a materiale da taglio e confezionamento. Pertanto il soggetto è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione illegale di sostanze stupefacenti.
Al termine delle formalità, i due autori della rapina sono stati associati presso la Casa circondariale di Monza, a disposizione dell’Autorità giudiziaria mandante, mentre il 21enne è stato ristretto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Vimercate, per poi essere accompagnato presso il Tribunale di Monza per l’udienza con rito direttissimo. Il Giudice ha quindi convalidato l’arresto e, nelle more del giudizio, ha disposto a carico dell’arrestato l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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