Copertino (LE): ai domiciliari ma gestiva un’attività di spaccio di droga. Carcere per un 49enne.
Nel corso della mattinata del 12 aprile, a Copertino, nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto delle fenomenologie delittuose, gli agenti della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Mobile della Questura di Lecce, con l’ausilio di unità cinofile dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Brindisi, hanno tratto in arresto un pregiudicato di 49 anni, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le attività investigative avevano permesso di ipotizzare che l’uomo, già sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, sfruttando alcuni permessi che gli consentivano di allontanarsi per soddisfare le sue esigenze di vita e recarsi al lavoro, avesse messo in opera un’intensa attività di spaccio presso il suo domicilio.
Specifici servizi d’osservazione e controllo, consentivano di fermare l’arrestato il quale, prontamente, consegnava agli agenti una piccola dose di sostanza in suo possesso.
Atteso quanto sopra, gli investigatori procedevano ad approfondire il controllo mediante una perquisizione domiciliare, in occasione della quale, grazie anche all’ausilio delle unità cinofile, gli agenti rinvenivano una serie di oggetti di uso comune, abilmente modificati con vani nascosti come: dei carica batteria per telefoni cellulari, un estintore, una lattina di bevanda “MONSTER-ENERGY”, (finanche un mouse da pc che in realtà celava un bilancino di precisione), all’interno dei quali si rinvenivano e sequestravano circa 125 grammi di cocaina, buona parte della quale già suddivisa in singole dosi oltre che a materiale utile al confezionamento e taglio della sostanza.
A fronte dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, che saranno al successivo vaglio della Magistratura competente, il 49enne è stato tratto in arresto e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria associato presso la casa circondariale di Lecce.
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