Como, dopo il furto al supermercato minaccia la guardia di sicurezza con una bottiglia. Arrestato dalla Polizia di Stato

La Polizia di Stato, nel pomeriggio, ha arrestato per rapina un 36enne marocchino, con svariati precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e la legge sulle armi, irregolare sul territorio e senza fissa dimora, denunciandolo inoltre per l’inosservanza all’Ordine del Questore a lasciare lo stato nei 7 giorni previsti.

Verso le 18.30 due cittadini stranieri, di chiare origini nord africane, dopo essere entrati in un supermercato di viale Innocenzo a Como e asportato varia merce dagli scaffali occultandola sotto i vestiti, sono stati bloccati dalla guardia di sicurezza in quanto stavano oltrepassando le casse senza pagare il dovuto.

Mentre il primo non opponeva alcuna resistenza, il secondo, il 36enne marocchino, iniziava ad urlare brandendo una bottiglia di liquore nei confronti dell’inserviente guadagnando l’uscita dirigendosi in strada.

Immediatamente allertato il 112 NUE, sono giunte sul posto le volanti riuscendo a fermare l’uomo che per un breve tratto di strada era stato seguito dalla guardia di sicurezza, mentre il secondo soggetto, che era rimasto al supermercato, si allontanava in sordina con altra merce non pagata.

Dopo aver raccolto le testimonianze e delineata la dinamica dei fatti, il 36enne è stato portato in Questura e identificato. Dalle risultanze è emerso che, oltre ad essere irregolare sul territorio e senza fissa dimora, aveva collezionato una lunga serie di precedenti di polizia per reati della stessa natura, oltre ad un Ordine del Questore di Milano a lasciare il territorio nei 7 giorni, ricevuto il 1novembre scorso.

Raccolta la denuncia della parte danneggiata e tutti gli elementi a carico del 36enne, lo stesso veniva arrestato per rapina impropria. Avvertito dei fatti e dell’arresto operato, il P.M. di turno disponeva il trattenimento in Questura dell’uomo, fissando il suo processo con il rito del direttissimo per questa mattina alle 11.00.

Successivamente all’esito del processo, l’Ufficio Immigrazione valuterà la posizione dell’uomo, sono in corso invece le indagini per identificare il secondo soggetto che era in compagnia del 36enne, allontanatosi dal supermercato.