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Como, calano i reati in città, ecco i dati

Como, L’esame dei dati riguardanti i reati consumati e denunciati nel quadrimestre luglio/ottobre del 2020 continua a far registrare un incoraggiante e visibile calo anche con riferimento ai furti.
Il periodo preso in esame non è stato caratterizzato da particolari limitazioni alla circolazione delle persone, ma al contrario dalla forte voglia di viaggiare e svolgere le ordinarie attività quotidiane. Il calo dei reati pertanto è frutto del grande impegno della Polizia di Stato e di tutte le altre Forze di polizia e delle Polizie Locali, tutte chiamate anche durante il periodo estivo ad assicurare ai residenti e ai turisti la massima sicurezza e serenità.
Ad affiancare le Forze di Polizia della provincia sono anche intervenuti i rinforzi assicurati dal Dipartimento della P.S. attraverso l’invio sul territorio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano che hanno affiancato i dispositivi della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri nei controlli svolti non solo nel capoluogo ma anche sul territorio della provincia con particolare riguardo alla c.d. bassa comasca. I servizi sono attuati in virtù di specifiche programmazioni che sono periodicamente aggiornate nel corso dei tavoli tecnici che si tengono in Questura con la partecipazione di tutti le Forze di polizia e delle Polizie Locali maggiormente impegnate sul territorio.
In particolare gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine sono stati impiegati 29 volte nel capoluogo e 43 nel territorio della provincia e in particolare della bassa comasca.
Oltre all’azione di prevenzione attuata mediante l’impiego di donne e uomini delle Forze di Polizia sul territorio, da evidenziare anche il massiccio ricorso ai provvedimenti di competenza del Questore che contribuiscono in maniera concreta all’attività di prevenzione dei reati. Si fa riferimento ai provvedimenti di Foglio di Via Obbligatorio, agli Avvisi Orali e ai provvedimenti di espulsione.

In particolare nei primi dieci mesi del 2020 sono stati emessi già 151 fogli di via obbligatori contro i 117 dell’intero 2019 ( + 29%); 169 avvisi orali contro i 97 dell’intero 2019 (+74%). Mentre sul fronte del contrasto all’immigrazione clandestina sono stati già emessi 447 provvedimenti di espulsione e 91 ordini del Questore su precedente espulsione.
Venendo ai dati si rileva che i reati in genere sono passati, sempre nel quadrimestre in esame, da 5.463 a 4.377 ( – 1086 e cioè -20%), il calo ancora più evidente nel mese di ottobre appena trascorso visto che i reati sono passati da 1.542 a 985 ( – 557 pari ad un – 37%).
Esaminando poi i dati concernenti i soli furti si rileva che del quadrimestre in esame sono stati 2.240 nel 2019, mentre nell’analogo periodo del 2020 sono stati 1.545 (- 645 pari a un – 32%).
Riguardo i furti in abitazione ( che comprendono anche le cc.dd. truffe agli anziani) si è passati dai 614 del quadrimestre del 2019 ai 304 del 2020 con un evidente calo superiore al 50%.
Ancora più vistosi i cali nelle singole realtà: a Como i furti in abitazione sono passati, nel quadrimestre in esame, dagli 81 del 2019 ai 38 del 2020; a Cantù, secondo centro più abitato, sono scesi da 30 a 15 (un netto 50%); a Erba da 17 a 10; a Mariano Comense da 39 a 27; a Cermenate da 22 a 3; a Olgiate Comasco da 14 a 3; a Fino Mornasco da 21 a 4; a Cabiate da 21 a 7, e così via sempre nel periodo di quattro mesi e raffrontando il 2019 con il 2020.
Una curiosità: i comuni con zero furti in abitazione salgono dai 76 del 2019 ( sempre analogo quadrimestre) agli 82 nel 2020.
In calo netto anche i reati connessi agli stupefacenti che passano da 100 a 58.
In leggerissimo aumento le truffe informatiche che passano da 426 a 471.

L’impegno finora assicurato per garantire la sicurezza dei cittadino di questa provincia continuerà senza sosta anche nei mesi avvenire.

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