Catturato in Emilia Gianluca Lamendola, latitante brindisino della Sacra Corona Unita
Era in fuga da mesi
Catturato in Emilia Gianluca Lamendola, latitante brindisino della Sacra Corona Unita.
All’alba di ieri, a Correggio (RE), i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brindisi e della Compagnia di San Vito dei Normanni, dopo un’articolata e complessa attività investigativa coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, hanno localizzato e arrestato il latitante Gianluca Lamendola, 34 enne, sottrattosi all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lecce dello scorso 18 luglio.
L’uomo è stato raggiunto in un’abitazione nella di Reggio Emilia, dopo una vera e propria operazione militare, nel corso della quale è stato dapprima cinturato l’intero complesso condominiale, per poi farvi irruzione e bloccare il latitante. Lo stesso, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Reggio Emilia ed è indagato per i reati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tentati omicidi, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e da guerra, violenza privata, lesioni personali, estorsioni, ricettazione, danneggiamento seguito da incendio e autoriciclaggio, tutti aggravati dal metodo mafioso e violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
Il gip del Tribunale di Lecce, dopo la fuga e le faticose laboriose ricerche che si sono rese necessarie, ha emesso nel mese di agosto scorso il decreto di latitanza.
Nell’ambito del medesimo contesto investigativo, il 16 novembre scorso, l’Unità F.A.S.T. (Fugitive Active Search Team) della polizia tedesca, coordinata dall’omologa Unità Italiana del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, sulla base di elementi investigativi forniti dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, ha localizzato in Germania e arrestato il latitante Adriano Natale, 41enne, anch’egli sfuggito alla cattura lo scorso 18 luglio. Per quest’ultimo è stato avviato il procedimento di estradizione per il previsto trasferimento in Italia.
Natale è gravemente indiziato dei reati di associazione mafiosa, narcotraffico, detenzione e porto illegale di armi clandestine e numerosi altri reati.
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