Catania, controlli della Polizia Locale alla Fiera e in Pescheria
Sedici verbali e cinque sequestri
Catania, controlli della Polizia Locale alla Fiera e in Pescheria.
Negli ultimi giorni, il Corpo di Polizia Municipale, con l’impiego di diversi equipaggi del Reparto Polizia Commerciale, ha compiuto due operazioni di servizio nei mercati storici della città di Catania, con la collaborazione della Capitaneria di Porto e dell’ASP Veterinaria.
L’attività svolta alla Fiera di Piazza Carlo Alberto ha portato “alla verbalizzazione di dieci operatori commerciali – si legge nella nota stampa diffusa dalla Municipale – per avere ampliato lo spazio di vendita a loro assegnato, occupando parte della carreggiata destinata al passaggio degli utenti del mercato e dei mezzi di soccorso”.
Sono stati elevati verbali amministrativi dell’importo totale di 880 euro “con immediato ripristino dello stato dei luoghi, consistito nell’arretramento delle superfici di vendita occupate dai commercianti entro i limiti della loro autorizzazione”.
Durante il servizio congiunto svolto in Pescheria, precisamente in Piazza Alonzo Di Benedetto e Via Dusmet, da equipaggi della Polizia Municipale, della Capitaneria di Porto e dell’ASP Veterinaria, sono stati controllati tutti gli operatori commerciali presenti nei due siti: tre commercianti sono stati sanzionati per mancanza dei requisiti professionali alla vendita, con un verbale amministrativo di oltre 3mila euro ciascuno e il sequestro dei prodotti ittici posti in vendita, privi di tracciabilità, che sono stati donati alla Caritas Diocesana in quanto giudicati dai tecnici dell’ASP idonei al consumo umano; per aver ampliato la superficie del loro posteggio, due operatori sono stati multati con un verbale di 88 euro ciascuno e l’immediato ripristino dello stato dei luoghi; un altro operatore è stato sanzionato con un verbale di 173 euro “per aver occupato il suolo pubblico con una barca, dieci tavolini, sedie e ombrelloni senza essere in possesso della prescritta autorizzazione comunale”.
Tutte le attrezzature sono state poste sotto sequestro amministrativo finalizzato alla confisca.
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