Castel Goffredo (MN): 50enne arrestato per atti persecutori nei confronti dell’ex.

Nella giornata del 9 marzo 2024, i Carabinieri di Castel Goffredo hanno tratto in arresto in flagranza di reato un cinquantenne residente nell’Alto Mantovano, poiché in ipotesi accusatoria, ritenuto responsabile della violazione del reato di atti persecutori nei confronti della ex convivente.

In particolare i militari di viale Montegrappa, al termine di una rapida attività d’indagine, hanno tratto in arresto l’uomo dopo che la donna, nei giorni scorsi, ha rappresentato di essere vittima, ormai da mesi, delle condotte persecutorie dell’ex fidanzato, che sarebbero consistite in atteggiamenti vessatori e molesti e che avrebbero avuto il loro apice sabato scorso, allorquando questi ha inseguito con la propria auto un congiunto della stessa, che nel frattempo ha trovato rifugio presso la locale Stazione dei Carabinieri.

Gli accertamenti svolti nell’immediatezza dei fatti, anche grazie l’ausilio un sistema di videosorveglianza presente, hanno permesso di eseguire l’arresto in “flagranza differita”, che, alla luce della nuova normativa, può essere procrastinato fino a 48 ore dalla commissione dell’ultimo evento delittuoso.

L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di via Poma in attesa di giudizio del Gip del Tribunale di Mantova, che ha poi convalidato l’arresto stesso e disposto la misura del divieto di avvicinamento e applicazione del braccialetto elettronico, così come richiesto dalla dipendente Procura della Repubblica.

La responsabilità dell’arrestato dovrà essere accertata nel corso del successivo giudizio con il confronto con la difesa, pertanto è da considerarsi innocente fino a condanna definitiva.