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Carbonia-Iglesias, denunciati per ricettazione, trovati in possesso anche di due dipinti di autori contemporanei

Carbonia-Iglesias, i Carabinieri della Compagnia locale li avevano già denunciati per ricettazione ma qualcosa ancora non tornava. La refurtiva che era stata rinvenuta nella loro disponibilità era stata restituita alle vittime di quel furto in appartamento avvenuto nell’agosto appena trascorso, una casa estiva utilizzata solo durante poche settimane nel corso dell’anno. Le vittime però si erano solo successivamente rese conto dell’assenza di due dipinti di autori contemporanei il cui valore deve essere quantificato. Anch’essi mancavano all’appello. I carabinieri sono intervenuti ancora con un’ulteriore perquisizione grazie alla quale sono stati rinvenuti i due quadri oggetto della denuncia, quadri accuratamente descritti in sede di successiva denuncia e che pertanto sono stati restituiti alle parti offese. Emerge quindi un ulteriore elemento per corroborare la denuncia per ricettazione a carico dei due indagati che sono ora a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per le iniziative giudiziarie che potranno essere intraprese nei loro confronti. Si tratta di nuovi capitoli in un curriculum già ricco. I carabinieri di Carbonia li conoscevano bene, sospettandoli di proseguire nelle attività di spaccio per le quali erano stati denunciati più volte. Si tratta di una 37enne e di un 54enne, attualmente conviventi, entrambi disoccupati e con precedenti denunce a carico. A casa loro i militari operanti, solo pochi giorni fa, avevano rinvenuto ben 6 bilancini elettronici dei quali due funzionanti, tutti sporchi di tracce di una polverina bianca molto sospetta, un trapano a colonna venduto soltanto presso i discount Lidl, una specchiera in marmo in stile bizantino, 29 pasticche di Rivotril, 18 pasticche di Xanax, due bustine di cellophane con tracce di sostanza stupefacente, la somma complessiva di euro 1.620 in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell’attività illecita, una doppietta ad avancarica a cani esterni risalente alla fine dell’Ottocento, priva di qualsiasi titolo autorizzativo alla detenzione. Insomma erano stati rinvenuti molti oggetti che richiedono una riflessione. I due erano stati denunciati infine per traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, ricettazione e detenzione illegale di un’arma in concorso. I carabinieri avevano approfondito la questione del trapano elettrico, si erano rivolti pertanto al supermercato Lidl di Carbonia e avevano chiesto se per caso dal loro inventario di materiali mancasse quel trapano elettrico del quale avevano fornito il numero di matricola stampigliato sull’ involucro esterno. In effetti quell’attrezzo era loro, risultava essere ancora in carico e non si erano mai accorti che fosse stato rubato. Insomma qualcuno era riuscito a portarlo via dal punto vendita senza pagarlo e di fatto si trovava ancora confezionato all’interno dell’abitazione delle 2 persone denunciate. Altra refurtiva è stata ora riconosciuta e la denuncia per ricettazione è corroborata da ulteriori chiari elementi.

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