Brindisi, lite con ferimento: chiuso un bar che era stato aperto senza permessi
Il Questore ha predisposto mirati servizi congiunti, anche con il concorso delle altre forze dell’ordine
Brindisi, lite con ferimento: chiuso un bar che era stato aperto senza permessi.
Nell’ambito dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio, pianificati per il contrasto del fenomeno della cosiddetta “mala movida”, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Brindisi è intervenuto nel centro storico, a seguito di numerose segnalazioni pervenute alla centrale operativa rispetto ad una lite tra più persone straniere.
Effettivamente, sul posto era presente un cittadino straniero, in possesso di regolare permesso di soggiorno, con ferite alla schiena e ad un polso.
Dopo aver ascoltato i primi testimoni, i poliziotti hanno accertato che c’era stato un diverbio – a causa di un evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcool – verificatosi tra il malcapitato e un suo connazionale, titolare di un bar all’interno del quale era stata organizzata una festa.
Nei giorni successivi, è giunto in Questura un esposto da parte di numerosi residenti della zona, che lamentavano e manifestavano una forte preoccupazione per l’accaduto all’interno e nelle aree limitrofe al locale.
A quel punto, sono stati avviati accertamenti approfonditi da parte della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sicurezza della Questura di Brindisi, insieme a personale della ASL SIAN, che hanno permesso di accertare l’assenza assoluta di autorizzazioni. È stato accertato, infatti, che il bar operava sia in assenza di Scia che di autorizzazioni sanitarie.
Al termine dei riscontri, la Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S. ha elevato una multa, ai sensi dell’art.38 della Legge Regionale Puglia nr. 25 del 16.04.2015 e s.m. (Codice del Commercio), nei confronti del titolare del bar. È stato anche notificato un provvedimento di cessazione immediata dell’attività.
Con specifiche ordinanze del Questore di Brindisi, Annino Gargano, sono stati predisposti mirati servizi congiunti, anche con il concorso delle altre forze dell’ordine, per verificare l’osservanza dei provvedimenti amministrativi adottati.
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