Bolzano, trovato con 1kg di cocaina e più di 5mila euro: accusato di spaccio
Bolzano, personale in servizio presso l’Unità Specializzata Antidroga e contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile della Questura di Bolzano, effettuava, congiuntamente a militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Bolzano tutta una serie di verifiche nei confronti di un soggetto di 30 anni di etnia albanese.
In particolare la presenza dell’individuo era stata segnalata da condomini residenti in uno stabile di questa via Druso, nei tunnel sotterranei di accesso ai vari garage.
Un apposito servizio di osservazione in zona effettuato nei giorni scorsi permetteva di verificare come il giovane, residente nel quartiere Don Bosco, accedeva in un garage a lui non direttamente conducibile.
Nel corso di tutta la giornata di ieri personale della Squadra Mobile della Questura di Bolzano e militari della GdF della Compagnia di Bolzano effettuavano un servizio di osservazione che permetteva l’esatta identificazione del soggetto una volta che si accingeva a lasciare il garage. Lo stesso, ricorrendone i presupposti di Legge, veniva sottoposto a perquisizione personale che dava esito positivo in quanto all’interno del suo marsupio veniva sequestrato un involucro con all’interno 52 grammi di cocaina. Una successiva e meticolosa perquisizione effettuata con l’ausilio di Unità Cinofila della G.d.F. portava al sequestro di ulteriori 14 confezioni di droga di analoga sostanza del peso complessivo di 916 grammi abilmente occultate all’interno del garage monitorato, un bilancino di precisione e materiale vario per il frazionamento/confezionamento degli involucri. Le operazioni di ricerca estese all’attuale residenza del fermato portavano al sequestro della somma di euro 5.510,00 ritenuta il provento della vendita di altra droga e di una macchinetta conta-banconote.
Lo stupefacente sottoposto ad un primo esame “narcotest” dava immediata reazione “positiva” per la cocaina e pertanto si ritiene che lo stupefacente si presenti con un elevato principio attivo. La droga, una volta immessa sul mercato e venduta al dettaglio, avrebbe sicuramente fruttato più di centomila euro.
A seguito di quanto accertato il soggetto veniva tratto in arresto ed associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione della Competente A.G.
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