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Bolzano, sorpresi 3 pusher con ovuli di eroina e sequestrata una serra di marijuana

Bolzano, tenevano la musica ad alto volume per coprire i rumori delle loro attività illecite, ma il frastuono proveniente da un appartamento del centro di Bolzano non è sfuggito ad una pantera della Polizia di Stato in servizio di pattuglia nello scorso fine settimana.

I poliziotti, che nello stesso alloggio avevano già proceduto ad un arresto alcuni mesi orsono, hanno bussato vigorosamente alla porta, fingendo di essere dei vicini infastiditi ed hanno così sorpreso i tre uomini che si trovavano all’interno, giovani cittadini nigeriani, intenti ad aprire degli ovuli contenenti sostanza stupefacente.
Due di loro, entrambi pluripregiudicati, vistisi scoperti, hanno reagito violentemente: uno si è scagliato contro gli Agenti, mentre l’altro, dopo aver gettato dalla finestra un calzino, poi recuperato in strada dagli operatori, che vi hanno trovato nove ovuli con un totale di 90,92 grammi di eroina, è riuscito a darsi rocambolescamente alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce.
Il soggetto è comunque noto agli operatori di polizia ed ha lasciato nell’appartamento il suo documento d’identità ed il telefono cellulare che sono stati posti sotto sequestro, assieme ad altri tre telefoni cellulari e ad una somma di denaro considerata provento dell’attività di spaccio.
I due complici sono stati immediatamente tratti in arresto e condotti in Questura per la successiva traduzione presso la locale Casa Circondariale.

Un altro controllo antidroga è stato quello svolto nella serata di lunedì in un appartamento del centro del capoluogo dal personale del Reparto Crimine “Lombardia” di Milano, che affianca quotidianamente le pattuglie della Squadra Volante della Questura nell’attività di prevenzione sul territorio cittadino.
Con grande stupore i poliziotti si sono trovati di fronte una coltivazione casalinga, ben predisposta dal proprietario dell’abitazione, un ventenne bolzanino.
Oltre alla serra, dove crescevano rigogliose e già ben sviluppate otto piante di Marijuana, l’ingegnoso coltivatore aveva predisposto, per favorire la migliore crescita dei virgulti, umidificatori, lampade riscaldanti, termometri per misurare costantemente la temperatura dell’aria nonché essiccatori per sfruttare al meglio il futuro raccolto.
Le piante e tutta l’attrezzatura sono state sequestrate al giovane, deferito alla competente Autorità Giudiziaria anche perché trovato in possesso di circa quattro grammi di hashish.

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