Bolzano, la Polizia rintraccia 4 soggetti pericolosi: 2 tradotti in carcere e 2 espulsi
Bolzano, nelle giornate di giovedì e venerdì, la consueta attività di contrasto ai reati di microcriminalità e di spaccio di sostanze stupefacenti, svolta costantemente dalla Questura di Bolzano, in particolare nelle zone centrali della città, è stata ulteriormente intensificata.
Infatti, le pattuglie della Squadra Volante e quelle del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” di Milano, fatte appositamente giungere a supporto, sono state affiancate dalle Unità Cinofile della Guardia di Finanza e da operatori in abiti civili della Squadra Mobile.
Nella sola area del parco della Stazione e nelle vie limitrofe, che comprendono l’area retrostante il Teatro Comunale e Piazza della Parrocchia, sono state identificate circa 150 persone, molte delle quali con precedenti a carico.
Tra queste, tre cittadini stranieri sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per la verifica della loro posizione sul territorio.
Si è trattato di due pericolosi spacciatori tunisini di 36 e 24 anni, sbarcati illegalmente un anno fa sulle coste siciliane insieme a una cinquantina di persone.
Gli stessi si erano si erano ben presto stabiliti nella città di Bolzano, cominciando a collezionare denunce per spaccio o detenzione a fini di spaccio di cocaina, reati tutti commessi nelle zone adiacenti alla Stazione Ferroviaria e in Piazza Parrocchia: in totale, infatti, ci sono state una decina di segnalazioni all’Autorità Giudiziaria.
Il tunisino più giovane, inoltre, si è anche reso protagonista di aggressioni a poliziotti (lo scorso mese di aprile) e di lesioni personali a una donna.
I due soggetti sono stati accompagnati al C.P.R. di Gradisca di Isonzo, dove attenderanno che si completi il procedimento amministrativo finalizzato al loro rimpatrio in Tunisia.
Nel pomeriggio di giovedì, gli operatori del Reparto Prevenzione Crimine, con l’ausilio di due Unità Cinofile della Guardia di Finanza, grazie al fiuto dei cani “Escot” e “Gabbo”, hanno rinvenuto alcuni involucri contenenti un totale di circa 10 grammi di marijuana e circa 5 grammi di “hashish” occultati tra i cespugli dei giardini della Stazione e nella vicina via Perathoner.
Durante un controllo serale nel garage sotterraneo di Piazza Walther, gli operatori della Squadra Volante hanno poi bloccato un cittadino nigeriano di 24 anni, che, alla vista dei poliziotti, ha tentato di darsi alla fuga.
Accompagnato in Ufficio e sottoposto a rilievi segnaletici è risultato colpito dall’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale Distrettuale della Libertà di Bologna ed è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale.
I controlli sono stati estesi anche ad altre aree cittadine, dove sono stati segnalati disturbi e ritrovi di persone con numerosi precedenti: in particolare sono stati effettuati passaggi con le Unità Cinofile presso il Parco Europa, nelle zone di Firmian e Casanova e nei cortili interni di via Ortles.
Non sono purtroppo mancati anche alcuni interventi per liti ed aggressioni in famiglia, nell’ambito delle quali gli operatori della Squadra Volante sono sempre intervenuti tempestivamente in aiuto delle fasce più deboli, tra cui minori e donne vittime di maltrattamenti.
Nella mattinata di venerdì, una Volante è intervenuta nei pressi di via Milano su segnalazione di una donna che era stata poco prima insultata e minacciata dall’ex marito.
I poliziotti hanno rintracciato l’uomo, un 44enne, già condannato alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia ed altri atti reati.
Lo stesso è stato poi condotto in carcere in seguito all’immediata emanazione di un decreto di sospensione cautelativa degli arresti domiciliari da parte del Magistrato di Sorveglianza di Bolzano, che, su segnalazione della Divisione Anticrimine della Questura, ha rilevato la reiterata violazione delle prescrizioni da parte del soggetto, tra cui il divieto di avvicinarsi all’ex compagna, oltre alla gravità ed alla pericolosità delle sue condotte.
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