Belluno, suicidio sventato da parte degli operatori della Polizia Stradale

Belluno, suicidio sventato da parte degli operatori della Polizia Stradale.

Tragedia scampata domenica mattina 16 aprile 2023 in località Pieve di Cadore sul “Ponte Cadore” della Strada Statale 51 “di Alemagna”.
Una donna di anni 50, cittadina italiana, grazie all’intervento degli operatori dipendenti dal Distaccamento di Valle di Cadore della Sezione di Polizia Stradale di Belluno, veniva salvata da un tentativo di suicidio sul viadotto della statale 51 che collega le località di Pieve di Cadore e Perarolo di Cadore.
L’equipaggio, avendo notato intorno alle 10:00 del mattino la donna camminare pericolosamente sul ciglio della strada del viadotto ed insospettitisi per l’evento piuttosto insolito, rischiando anche la propria incolumità, prontamente si fermavano sul margine della carreggiata subito segnalando la propria posizione e quella della signora agli utenti in transito, che fra l’altro in quel tratto viaggiano a forte velocità (limite 90 km/h).
Scesi dall’auto di servizio, subito si preoccupavano di conoscere lo stato della signora; a quel punto, mentre gli operatori erano in contatto con la sala operativa per effettuare le comunicazioni e apprendere notizie in merito alla persona così fermata, la donna con un gesto repentino saliva con un piede sul guard rail mentre con la mano si aggrappava alla ringhiera di protezione con l’evidente intento di scavalcarla.

L’operatore più vicino alla donna subito la afferrava per l’altro braccio e insieme con il collega subito accorso facevano desistere la donna dall’intento evidentemente suicida.
La invitavano dunque a salire a bordo dell’auto per accompagnarla presso il più vicino ospedale visto l’evidente stato di agitazione manifestato a quel punto dalla signora, la quale una volta salita a bordo scoppiava in un pianto durante il quale più volte manifestava le intenzioni di farla finita.
Giungevano infine al pronto soccorso dell’ospedale di Pieve di Cadore, dove si apprendeva che la donna era già in cura presso il reparto psichiatrico di quella struttura.