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Attacco a Solingen: ISIS rivendica l’attacco durante il Festival della Diversità, tre morti e otto feriti

Un siriano di 26 anni si è consegnato alla polizia dopo l'attacco con coltello a Solingen. L'Isis ha rivendicato l'attentato, che ha sconvolto la celebrazione del 650° anniversario della città.

Attacco a Solingen: ISIS rivendica l’attacco durante il Festival della Diversità, tre morti e otto feriti.

Il 24 agosto 2024, una tragedia ha colpito la cittadina di Solingen, situata nel Land del Nordreno-Vestfalia in Germania, durante una festa di celebrazione per il 650° anniversario della sua fondazione. L’evento, noto come Festival della Diversità, è stato teatro di un violento attacco con coltello che ha causato la morte di tre persone e il ferimento di altre otto. L’autore dell’attacco è stato identificato come Issa Al H., un siriano di 26 anni che si è successivamente consegnato alla polizia.

L’Attacco

Venerdì sera, alle 21:37, l’attentatore ha iniziato a colpire le persone a caso tra la folla del festival, uccidendo due uomini di 67 e 56 anni e una donna di 56 anni, mentre altre cinque persone sono rimaste gravemente ferite e sono ancora in pericolo di vita. Il killer ha utilizzato un coltello per compiere l’attacco, e subito dopo si è disperso tra la folla.

La reazione della Polizia

Inizialmente, la polizia ha avviato una massiccia caccia all’uomo. L’indagine ha portato al fermo di un ragazzo di 15 anni, sospettato di aver avuto contatti con l’attentatore. Tuttavia, poco dopo, le forze dell’ordine hanno arrestato un siriano di 36 anni presso un centro per richiedenti asilo nelle vicinanze, ma si è poi scoperto che non era l’autore dell’attacco.

Intorno alle 23:00, il vero responsabile dell’attacco, Issa Al H., si è avvicinato agli agenti di polizia e si è costituito. Era ancora coperto di sangue e ha dichiarato: “Sono io quello che state cercando”. Il suo arrivo ha segnato un momento cruciale nelle indagini. L’uomo aveva chiesto asilo in Germania nel 2022 e fino a quel momento non era stato noto come islamista radicale.

Le indagini

L’arma utilizzata nell’attacco è stata trovata il giorno successivo in un’area vicino al luogo dell’attacco. Un cane della polizia ha condotto gli investigatori dal luogo in cui era stato ritrovato il coltello alla residenza per richiedenti asilo. Gli agenti hanno circondato l’edificio e fatto irruzione, arrestando diversi residenti e avviando interrogatori.

Nel corso delle indagini, è emerso che l’attentatore potrebbe aver gridato “Allahu Akbar” durante l’attacco. La rivendicazione dell’Isis è arrivata in serata tramite un comunicato dell’agenzia jihadista Amaq, che ha dichiarato che l’attacco era stato compiuto “per vendetta per i musulmani in Palestina e ovunque”. Tuttavia, le autorità devono ancora confermare ufficialmente il legame con il terrorismo.

Reazioni e conseguenze

L’attacco ha avuto un impatto devastante sulla comunità di Solingen, che era in festa per il suo anniversario. Il festival è stato immediatamente annullato e la città è rimasta in lutto. Le strade sono rimaste semivuote, e la nazione intera ha seguito con angoscia gli sviluppi dell’inchiesta.

Il cancelliere Olaf Scholz ha richiesto una rapida conclusione dell’inchiesta e ha sottolineato che il responsabile deve essere punito severamente. Il presidente Frank-Walter Steinmeier ha espresso il suo cordoglio al sindaco di Solingen e ha ribadito l’impegno della Repubblica contro l’odio e la violenza. La ministra dell’Interno Nancy Faeser ha assicurato che si stanno facendo tutti gli sforzi per portare l’attentatore davanti alla giustizia, e ha affermato che la società non si lascerà dividere da atti di violenza.

L’attacco ha messo in luce le tensioni e le preoccupazioni legate al terrorismo e alla sicurezza pubblica in Germania, in un momento di celebrazione e unità. Le autorità continuano a lavorare per chiarire tutti i dettagli e prevenire ulteriori tragedie simili.

Attacco a Solingen: ISIS rivendica l'attacco durante il Festival della Diversità, tre morti e otto feriti

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