Arrestato Giovanni Parlangeli: fine della latitanza del Boss mafioso di Lecce
La Polizia di Stato arresta Giovanni Parlangeli, esponente di spicco del clan Tornese-Padovano e latitante dal 2023, in un casale tra Taviano e Racale.
Arrestato Giovanni Parlangeli: fine della latitanza del Boss mafioso di Lecce.
Giovanni Parlangeli, esponente di spicco del clan mafioso Tornese-Padovano e latitante dal maggio 2023, è stato arrestato dalla Polizia di Stato alle prime luci dell’alba in un casale di campagna situato tra Taviano e Racale, in provincia di Lecce. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Lecce e supportata dal Servizio Centrale Operativo e dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, ha visto l’impiego del personale della Squadra Mobile e della Sezione Investigativa Criminale della Polizia di Lecce.
Giovanni Parlangeli, nato nel 1981 e già pregiudicato, era destinatario di un provvedimento di applicazione della misura cautelare in carcere emesso dalla Sezione Riesame del Tribunale di Lecce su richiesta della DDA locale. Il boss era accusato di associazione mafiosa come componente del clan Tornese e di essere un collegamento tra quest’ultimo e il clan Padovano, due consorterie criminali di stampo mafioso operanti principalmente nei territori di Monteroni e Gallipoli.
Le indagini hanno rivelato che Parlangeli svolgeva un ruolo chiave come referente dei due clan per il controllo delle attività economiche sul territorio di Gallipoli, attraverso un’estensione dell’influenza del clan Tornese, storicamente legato al clan Padovano da un’alleanza e da motivi di “comparanza”. Parlangeli è gravemente indiziato di estorsione aggravata dal metodo e dalle finalità mafiose nei confronti di un operatore economico locale, costretto a pagare oltre 60 mila euro sotto pesanti minacce.
Durante la perquisizione del casale dove si nascondeva Parlangeli, le forze dell’ordine hanno trovato numerose munizioni e documenti falsi validi per l’espatrio. Questi ritrovamenti suggeriscono che il latitante stava probabilmente pianificando una fuga all’estero per sfuggire alla giustizia.
Il clan Tornese, di cui Parlangeli era un esponente apicale, è noto per il suo radicamento nella criminalità organizzata della provincia di Lecce e per la sua storica alleanza con il clan Padovano. Le due organizzazioni criminali, operando in sinergia, hanno esercitato il loro controllo su diverse attività economiche e sono state implicate in numerose azioni di natura mafiosa sul territorio salentino.
L’arresto di Giovanni Parlangeli rappresenta un colpo significativo per le attività criminali dei clan Tornese e Padovano nella zona di Gallipoli e Monteroni. La DDA di Lecce prosegue con le indagini per sradicare la rete criminale associata a questi clan e ridurre la loro influenza sul territorio.
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