fbpx
CAMBIA LINGUA

Apre ai Carabinieri con le mani ancora insanguinate: un arresto a Seregno (MB)

In manette per aver preso a calci, pugni e morsi la madre e la sorella

Apre ai Carabinieri con le mani ancora insanguinate: un arresto a Seregno (MB).

I Carabinieri suonano al campanello, ma lui ha le mani ancora insanguinate. Calci, pugni e morsi scagliati contro la madre e la sorella. Violenze frequenti e ripetute.

I militari dell’Arma lo hanno arrestato tra sabato notte e domenica, nell’abitazione in cui viveva. Il 38enne ora si trova nel carcere di Monza.

Stando alla ricostruzione fornita dagli inquirenti, le due donne – 43 e 62 anni – sarebbero riuscite a chiamare i Carabinieri un attimo prima che l’uomo distruggesse il telefono.

L’appartamento è stato trovato completamente a soqquadro, con porte, arredi e suppellettili danneggiati. Le due donne, ferite e profondamente scosse, hanno raccontato di averlo solo rimproverato perché aveva alzato la voce dopo aver bevuto troppo.

Ma l’uomo, in preda all’alcol e all’ira, le aveva aggredite, come era già successo in passato, spesso senza motivo o per ottenere del denaro. La madre ha raccontato anche che, per paura che il figlio potesse ferirla, gli aveva già nascosto un coltello che portare sempre con sé.

carabinieri copia 3

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano