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Anziano cade nel fiume, due ragazzi lo salvano. “Ci siamo tuffati, gli altri scattavano foto col cellulare”

Il sindaco: “Un esempio per tutti”

Anziano cade nel fiume Brenta, due ragazzi lo salvano. “Ci siamo tuffati, gli altri scattavano foto col cellulare”

Venezia, il fatto nella giornata di giovedì 14 settembre a Dolo. Due minorenni si sono calati nel Naviglio per recuperare l’uomo caduto nel fiume.

Sono le 13 di giovedì 14 settembre quando il sedicenne Marco Carraro di Calcroci di Camponogara e il diciassettenne Nicolò Gomiero di Sambruson di Dolo, di ritorno da scuola scendono alla fermata di fronte Dolo.

Davanti ai due ragazzi un uomo sembra non reggersi in piedi, e barcolla mentre cammina lungo la sponda del fiume Brenta, l’uomo perde l’equilibrio e precipita giù dall’argine, batte la testa sul cemento del fiume e finisce nell’acqua.

I due ragazzi non perdono tempo e in un attimo si tolgono le scarpe e la maglia e si tuffano nel fiume.

Tutti gli altri facevano foto e video

Mentre i due ragazzi soccorrevano l’anziano tutti gli altri invece pensavano soltanto a prendere il telefono per far foto e video.

Probabilmente senza l’intervento dei due ragazzi nessuno sarebbe intervenuto. I ragazzi, entrambi allievi della scuola “Boxe Riviera del Brenta”, hanno afferrato l’uomo per le gambe per spingerlo verso la riva, solo a quel punto alcuni passanti sono intervenuti e insieme lo hanno tirato su prendendolo per le braccia.
“Non credo si sia trattato di un malore – dice Carraro, uno dei due ragazzi – in realtà sembrava essere molto ubriaco. Quando siamo riusciti a riportarlo sul marciapiede non sembrava comprendere la situazione, continuava a chiedermi sigarette, che io nemmeno avevo”

Sul posto sono intervenuti i medici e i soccorritori, che hanno accompagnato l’uomo al Pronto soccorso per accertamenti.

Il settantenne non ha riportato alcuna ferita ed è stato dimesso dopo qualche ora.

Il sindaco di Dolo, Gianluigi Naletto ha invitato i due ragazzi a presentarsi in municipio giovedì 28 settembre alle 18: riceveranno un encomio.

“Sono così orgoglioso di loro, il loro impeto e coraggio è un esempio da diffondere e una speranza per la nostra società. Il loro sport, spesso messo in secondo piano rispetto ad altri, gli ha certo donato, oltre alla forza, quei valori aggiunti che li ha resi oggi un modello per tanti loro coetanei” dichiara il Sindaco.

Anziano cade nel fiume Brenta, salvato da due ragazzi

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