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Amazon taglia 14 mila posti di lavoro: spinta verso l’IA

Amazon annuncia 14.000 tagli tra i colletti bianchi per ridurre la burocrazia e investire nell’intelligenza artificiale, in linea con la trasformazione tech globale guidata da OpenAI e Nvidia.

Amazon taglia 14 mila posti di lavoro: spinta verso l’IA.

Amazon taglia 14.000 posti di lavoro tra i colletti bianchi, segnando l’inizio di un piano più ampio che potrebbe portare alla riduzione complessiva di 30.000 impieghi entro i prossimi mesi. L’obiettivo dichiarato dall’azienda è rendere la struttura più snella e meno burocratica, liberando risorse da investire in modo aggressivo nell’intelligenza artificiale, settore che sta registrando una crescita senza precedenti, come dimostrano le strategie di OpenAI e Nvidia.

Beth Galetti, responsabile delle risorse umane di Amazon, ha spiegato che i tagli serviranno “a rafforzarsi ulteriormente riducendo la burocrazia e ridistribuendo le risorse per garantire investimenti nelle aree più importanti”. Secondo Galetti, il mondo sta cambiando rapidamente e l’IA rappresenta “la tecnologia più rivoluzionaria dai tempi di internet”. Anche l’amministratore delegato Andy Jassy aveva già avvertito che l’adozione dell’intelligenza artificiale avrebbe portato a una riduzione della forza lavoro.

Il fenomeno non riguarda solo Amazon. Microsoft, Salesforce e Ups hanno annunciato significativi ridimensionamenti, mentre Goldman Sachs, pur registrando utili in crescita, sta valutando tagli per ridurre i costi e integrare l’IA nelle proprie attività. In questo contesto, l’intelligenza artificiale appare sia come opportunità di sviluppo sia come fattore di compressione della forza lavoro: migliora l’efficienza aziendale ma richiede investimenti ingenti per raggiungere l’IA generale desiderata dai colossi del settore.

Il settore tech globale sta vivendo una trasformazione rapida. OpenAI ha completato la riorganizzazione in OpenAI Group Pbc, con Microsoft al 27% e la fondazione no-profit originaria al 26%, facilitando la raccolta di fondi necessari per lo sviluppo dei modelli di intelligenza artificiale. Il mercato reagisce positivamente: Nvidia ha visto la sua capitalizzazione salire a 4.750 miliardi di dollari, annunciando investimenti strategici da 1 miliardo in Nokia e nuovi contratti con Samsung e Hyundai, mentre Microsoft supera la soglia dei 4.000 miliardi di capitalizzazione di mercato.

Amazon, con questa scelta, punta a rafforzare la propria struttura, concentrando risorse e investimenti sull’innovazione tecnologica e sull’intelligenza artificiale, anticipando un cambiamento strutturale che potrebbe ridisegnare l’intero panorama del lavoro nelle grandi aziende americane.

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