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Agrigento, lo scambia per il ladro che gli ha rubato 50 quintali di uva e lo malmena

Agrigento, a Licata, la Polizia di Stato in ottemperanza ad ordinanza emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Agrigento in data 28 c.m., ha proceduto alla sottoposizione alla detenzione domiciliare di C.R., classe 73. Detta misura alternativa, della durata di mesi 6, scaturisce da una sentenza di condanna irrevocabile, per il reato di Furto Aggravato, emessa dal Tribunale di Agrigento.

 

In data 25 settembre, in Licata, la Polizia di Stato denunciava all’A.G. un mazzarinese B.V. classe ’68 che nello scorso mese di agosto aveva aggredito e malmenato un uomo.

Nella circostanza B.V. aveva violentemente aggredito un uomo che si era recato in un vigneto , sito nel comune di Butera, per l’acquisto di uva da mosto.

Avendo in precedenza subito il furto di circa 50 quintali di uva, scambiava il potenziale acquirente per un malfattore e pertanto lo aggrediva con calci e pugni costringendolo a ricorrere alle cure sanitarie del nosocomio di Gela.

Il malcapitato veniva dimesso dal Pronto Soccorso con una prognosi di giorni 30 (trenta).

Il Personale del Commissariato, al termine di una attiva indagine per ricostruire la vicenda, deferiva all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà l’uomo per i reati continuati di lesioni personali, rapina, violenza privata e minaccia.

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