fbpx
CAMBIA LINGUA

Agrigento, controlli sul territorio: arrestati due giovani per reato di evasione e di furto

Agrigento. In data 27 aprile 2021, in Licata (AG), la Polizia di Stato traeva in arresto in flagranza di reato un giovane responsabile del reato di evasione.

 

Il licatese, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, nelle scorse giornate era stato arrestato dagli uomini del Commissariato  in flagranza di reato di tentato furto aggravato in abitazione  poiché trovato all’interno di un appartamento intento a rubare, inoltre aveva tentato la fuga per sfuggire all’arresto.

L’uomo, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, veniva accompagnato presso la propria abitazione ed ivi ricollocato agli arresti domiciliari.

Nelle giornate scorse, in Agrigento, la Polizia di Stato traeva in arresto un giovane colto in flagranza di reato.

Alle ore 00. 15 circa Il personale dell’U.P.G.S.P. si portava in una centrale via cittadina dove era stato segnalato che era in corso il furto su una autovettura parcheggiata.

Gli operante, giunti sul posto,  notavano  due soggetti che con fare sospetto si aggiravano nei pressi del veicolo in sosta. Alla vista degli Operatori di P.S. i due abbandonavano un sacchetto in plastica e, separandosi, si davano alla fuga.

Uno dei due giovani, dopo un breve inseguimento, veniva rintracciato e bloccato.

La refurtiva, consistente in piccoli pezzi ed accessori auto asportati  poco prima dall’autovettura, veniva recuperata e gli strumenti utilizzati per compiere il furto venivano posti sotto  sequestro.

 

Il giovane veniva tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso e, previa comunicazione all’A.G. presso la Procura della Repubblica di Agrigento, collocato su disposizione della stessa presso le camere di sicurezza della Caserma Anghelone. L’A.G. convalidava l’arresto e disponeva la Misura Cautelare dell’Obbligo di Presentazione alla P.G.

L’altro giovane che nel frattempo era riuscito a dileguarsi, a seguito dell’attività investigativa successivamente condotta, veniva identificato e deferito, in stato di libertà, alla competente A.G. per il reato di furto aggravato in concorso.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano