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A 81 anni gestiva lo spaccio, ai domiciliari

Non si arrendeva alla canizie e all’età e così Michele Bramante, spacciatore pluripregiudicato di 81 anni, è stato sorpreso ancora una volta impegnato nella sua attività ed è stato rimesso ai domiciliari. A scovarlo gli agenti del Commissariato di Porta Genova, che lo conoscono da tempo, hanno appurato che il suo ruolo di “capo” gestione dello spaccio nella zona dei palazzoni di via Fleming era fondamentale. Così dopo un’attività di pedinamenti e intercettazioni drata settimane lo hanno arrestato insieme ad un complice di 38 anni. L’anziano malgrado l’età aveva organizzato un giro di spaccio di mariuana e altre sostanze molto fiorente e aveva nascosto la roba in una cantina che aveva occupato abusivamente, mentre le pistole erano nei bocchettoni dell’aria sul balcone. Nell’operazione gli agenti hanno messo sotto al sequestro 10 chili di sostanza stupefacente e due pistole. Bramante ha una lunga serie di precedenti (spaccio, furto, ricettazione, armi) dal 1975 al 1999 quando era stato arrestato per associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Adesso vista l’età è ai domiciliari e la Polizia ha assicurato un continuo controllo, mentre il suo complice per ora è stato denunciato, in quanto in cura al Sert ma potrebbe tornare in carcere.

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