21 marzo: Giornata della memoria e dell’impegno per il ricordo delle vittime delle mafie.
Il 21 marzo è la Giornata della memoria e dell’impegno per il ricordo delle vittime delle mafie.
Quest’anno la manifestazione attraverserà Milano – da Corso Venezia fino in Piazza Duomo- e, come sempre, verranno letti i nomi delle oltre mille persone uccise dalle cosche del Paese.
Sono oltre i 500 i familiari di vittime innocenti delle mafie arrivati nel capoluogo lombardo da tutta Italia per partecipare all’appuntamento.
Sud, Nord e Centro, ogni area d’Italia è coinvolta per le vittime dei sicari dei padrini.
Il 21 marzo 2023 però ha una peculiarità. Non solo perché coincide con i 30 anni delle stragi continentali realizzate dalla mafia siciliana dopo le bombe del 1992 piazzate, su ordine di Totò Riina, per uccidere i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La particolarità di questa edizione è che cade nell’anno dell’arresto di Matteo Messina Denaro dopo 30 anni di latitanza.
A Casal di Principe, arriva oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che rende omaggio alla memoria di Don Giuseppe Diana, ucciso mentre stava per celebrare la messa il 19 marzo 1994.
Viaggio di grande significato nella terra dei fuochi, in questa roccaforte della camorra, non rappresenta solo un fatto fisico, di presenza istituzionale, ma è soprattutto di sostanza.
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