I carabinieri della Stazione di Soresina hanno denunciato due uomini, rispettivamente di 29 e 48 anni, senza fissa dimora e pregiudicati, ritenuti responsabili di furto aggravato, utilizzo indebito di carte di credito e possesso di documento falso valido per l’espatrio.
Le indagini, ancora in corso, puntano a identificare una terza complice coinvolta nei fatti. Tutto è iniziato a metà novembre, quando una donna della zona ha presentato una denuncia per il furto del suo portafoglio mentre faceva la spesa in un supermercato locale.
La vittima ha raccontato di essere stata avvicinata da una donna che le aveva chiesto informazioni su alcuni prodotti esposti. Poco dopo, si è accorta che la sua borsa, lasciata nel carrello, era aperta e mancava il portafoglio contenente documenti, denaro e carte di pagamento. In seguito, ha scoperto che qualcuno aveva effettuato diversi prelievi di denaro da uno sportello bancomat, per una somma complessiva di 1.500 euro.
I responsabili si erano allontanati dal supermercato con un’auto, risultata noleggiata utilizzando documenti di identità falsi.
Grazie a una rapida indagine, i carabinieri sono riusciti a risalire a due dei tre presunti autori, che avrebbero utilizzato una tecnica ben collaudata: distrarre la vittima e sottrarre il portafoglio dalla borsa.
I militari hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza del supermercato e dello sportello bancomat dove era stato effettuato il prelievo. Questo ha permesso di identificare il veicolo utilizzato dai sospettati. Le verifiche tramite banche dati hanno consentito di accertare l’identità degli utilizzatori del veicolo e, successivamente, di denunciare il 29enne e il 48enne.
Le indagini proseguono per identificare la terza complice coinvolta nel furto.
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