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Cremona, un uomo danneggia i dehors dei locali del centro e una donna trovata in possesso di un telefono rubato: denunciati dai carabinieri

L’uomo, in evidente stato di alterazione per abuso di alcol, aveva creato dei problemi e disturbato i clienti di alcuni locali

Cremona, un uomo danneggia i dehors dei locali del centro e una donna trovata in possesso di un telefono rubato: denunciati dai carabinieri.

La notte di follia di un uomo in centro a Cremona si è conclusa con una denuncia a suo carico. Infatti, al termine di un’attività di indagine, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Cremona hanno denunciato per danneggiamento aggravato un uomo di 46 anni, pregiudicato, ritenuto responsabile dei danni provocati, la notte del 10 maggio scorso, ai dehors dei locali pubblici del centro città.

Tutto è iniziato i giorni seguenti ai fatti, quando i Carabinieri avevano avuto notizia di alcuni danneggiamenti dei dehors avvenuti la notte del 10 maggio scorso in via dei Gonfalonieri e in piazza del Comune, quando un uomo avrebbe danneggiato fioriere e sedie di almeno due locali pubblici che in quel momento erano chiusi. E i militari hanno iniziato a svolgere gli opportuni accertamenti per verificare quanto accaduto, verificando che la notizia era vera. Infatti, una volta contattati, i titolari di alcuni locali pubblici hanno denunciato di avere subito dei danni durante quella notte e di avere visto, attraverso le telecamere di sorveglianza dei loro locali, che l’autore del fatto era un uomo che aveva agito da solo.

I militari, attraverso le denunce delle vittime, hanno accertato che un uomo, quella notte, aveva rovesciato e rotto delle fioriere presenti nel plateatico di un locale di via dei Gonfalonieri e aveva capovolto e danneggiato alcuni tavoli e sedie di un esercizio pubblico presente in piazza del Comune, provocando un danno complessivo di oltre mille euro. Inoltre, è stato accertato che aveva rovesciato tavoli, sedie e contenitori della spazzatura di altri locali della zona, senza provocare danni.

A quel punto, i militari della Sezione Operativa hanno acquisito tutte le immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti nelle zone interessate dagli atti di vandalismo e hanno ricostruito quanto accaduto quella notte. Ovvero, che un uomo, poco prima delle 03.00, aveva lasciato piazza della Pace e si era diretto in via dei Gonfalonieri dove aveva sferrato un calcio a una fioriera, rovesciandola e rompendola. Poi aveva rovesciato sedie, tavoli e cassonetti di altri locali, ma senza provocare danni evidenti, per poi arrivare in piazza del Comune dove, in un plateatico, aveva scaraventato a terra e aveva preso a calci sedie e tavoli, provocando dei danni evidenti.

E durante il raid l’uomo, accortosi delle telecamere, aveva sollevato una giacca per coprire il volto. Ma non è bastato, perché le telecamere pubbliche e private avevano già immortalato il suo volto ed è stato riconosciuto proprio nel 46enne, già noto per altre vicende. Inoltre, i Carabinieri hanno verificato che quella notte l’uomo, in evidente stato di alterazione per abuso di alcol, aveva creato dei problemi e disturbato i clienti di alcuni locali, dai quali era stato allontanato. E l’uomo che aveva avuto tali comportamenti molesti corrispondeva esattamente all’uomo ripreso dalle telecamere durante i danneggiamenti. Una volta ricostruite le varie fasi della movimentata nottata, il 46enne stato denunciato per danneggiamento aggravato.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno denunciato per ricettazione una donna di 28 anni, pregiudicata, trovata in possesso di un cellulare risultato rubato la sera precedente allo stadio Zini durante la partita della Cremonese.

La vicenda che ha portato alla denuncia della 28enne prende avvio quando una donna, la mattina del 26 maggio, si presenta presso la caserma dei Carabinieri di viale Trento e Trieste e denuncia che la sera precedente era andata allo stadio per assistere in curva sud alla partita di play off. Al termine dell’incontro, mentre stava per uscire, si era accorta che non aveva più il suo cellulare che teneva nella tasca posteriore del pantalone. Durante la denuncia, ha riferito che il telefono aveva attiva la geolocalizzazione, ma era spento e non era visibile.

La svolta è arrivata poco dopo le 16.30 del 26 maggio perché la vittima ha telefonato alla centrale operativa dei Carabinieri di Cremona riferendo che stava localizzando il suo telefono a Gerre de Caprioli.

I militari hanno raggiunto il luogo indicato dalla localizzazione e hanno notato la presenza di un’auto con a bordo un uomo e una donna. Li hanno fermati e identificati. Poi, hanno chiesto ai due se avessero un telefono non di loro proprietà e la 28enne, capita la situazione, ha consegnato il telefono cellulare, completo di scheda telefonica, denunciato come oggetto di furto. Accertato dai militari che si trattava proprio del telefono della vittima, la 28enne è stata denunciata per ricettazione e il cellulare è stato restituito alla parte lesa.

Cremona, un uomo danneggia i dehors dei locali del centro e una donna trovata in possesso di un telefono rubato: denunciati dai carabinieri

 

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