Crema, tentato suicidio sul ponte di via Crispi: salvata una giovane donna

La sala operativa del Commissariato di Polizia di Stato di Crema ha ricevuto una chiamata, da cui emergeva che una ragazza aveva telefonato al 112 minacciando di buttarsi dal ponte di via Crispi sul canale Cresmiero. Subito dopo aver proferito queste parole la ragazza riagganciava il telefono e si rendeva irreperibile. Immediatamente la sala operativa del commissariato inviava il proprio equipaggio di volante. Appena giunti sul posto gli operatori notavano nella parte centrale del ponte una giovane ragazza seduta sulla balaustra con le gambe a penzoloni nel vuoto, ad un’altezza di 15/20 metri dal fiume sottostante.

Alla vista degli operatori la ragazza esclamava: “Non so cosa io abbia chiamato a fare! Lasciatemi stare perché’ voglio suicidarmi! Se vi avvicinate giuro che mi butto di sotto!”. Per evitare che la ragazza potesse compiere il minacciato gesto gli operatori della volante si tenevano inizialmente a distanza dalla stessa cercando di iniziare ad instaurare una conversazione con la medesima. Nel frattempo, veniva attivato anche il 118.

Una volta avviata la conversazione, nel corso della quale la ragazza raccontava i propri problemi familiari, gli operatori si avvicinavano lentamente alla stessa e giunti a breve distanza, con un movimento repentino riuscivano a cingerla bloccandola all’altezza del bacino. La donna iniziava ad urlare frasi sconnesse e faceva resistenza nel tentativo di liberarsi della presa. Dopo oltre un minuto, nonostante la resistenza della donna e i tentativi della stessa di colpire gli operatori, questi riuscivano a condurla in sicurezza a terra spostandola dalla balaustra del ponte. Una volta ricondotta alla calma e sopraggiunta l’ambulanza del 118 la giovane donna veniva portata presso il locale nosocomio senza particolari lesioni.