Castelleone: espulso 37enne irregolare con accompagnamento alla frontiera aerea di Malpensa.
Scoperto dai Carabinieri in un alloggio occupato abusivamente, l’uomo con precedenti è stato rimpatriato in Albania.
Castelleone: espulso 37enne irregolare con accompagnamento alla frontiera aerea di Malpensa.
I Carabinieri della Stazione di Castelleone hanno identificato un uomo di 37 anni, irregolare sul territorio nazionale, con precedenti di polizia a carico e senza fissa dimora, poi espulso mediante accompagnamento alla frontiera aerea di Malpensa per l’immediato allontanamento dal territorio nazionale.
La mattina del 2 gennaio, i Carabinieri di Castelleone hanno avuto notizia di una probabile occupazione abusiva di un alloggio dell’Aler, assegnato ad un uomo che avrebbe ospitato abusivamente altre persone. A quel punto, i militari, unitamente a personale della Polizia Locale di Castelleone, hanno deciso di effettuare un controllo immediato all’abitazione in questione.
All’interno, i Carabinieri hanno trovato il 37enne e una donna, i quali hanno riferito di essere stati ospitati temporaneamente dall’assegnatario dell’alloggio. Da un controllo in banca dati, l’uomo è risultato già respinto nel 2017 presso uno scalo aereo italiano perché non autorizzato ad entrare nel territorio nazionale. Successivamente, però, era riuscito a rientrare in Italia senza un titolo che gli consentisse una regolare permanenza.
Per tale motivo, è stato portato presso la caserma dei Carabinieri di Castelleone, dove sono state avviate le pratiche per la sua espulsione con il supporto dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Cremona.
Valutata la situazione, il Prefetto di Cremona ha decretato l’espulsione dal territorio nazionale. Di conseguenza, il Questore di Cremona ha eseguito il provvedimento, disponendo l’accompagnamento alla frontiera aerea di Malpensa e richiedendo al Giudice di Pace di Cremona la convalida dell’espulsione.
Dopo una notte trascorsa in caserma, l’uomo è stato accompagnato dai Carabinieri di Castelleone all’udienza di convalida davanti al Giudice di Pace di Cremona e, subito dopo, al terminal delle partenze dell’aeroporto internazionale di Malpensa, dove è stato affidato agli agenti della Polaria, che lo hanno scortato fino all’aereo per l’immediato rimpatrio in Albania.

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