Tentato omicidio in un villaggio vacanze a Mandatoriccio: giovane fermato dai Carabinieri
Accoltellato un 20enne durante una lite: il ferito in gravi condizioni. Fermato un giovane con precedenti penali, altri quattro denunciati
Tentato omicidio in un villaggio vacanze a Mandatoriccio: giovane fermato dai Carabinieri
Nel tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno fermato, per l’ipotesi di reato di tentato omicidio, un giovane di origine napoletana, con numerosi precedenti di polizia.
Prima di proseguire con la ricostruzione di quanto accaduto appare opportuno precisare che la notizia viene diffusa per garantire le prerogative dell’informazione e nel rispetto dei diritti dell’indagato – ancora da doversi ritenere soggetto alla presunzione di innocenza, attesa l’attuale fase del procedimento, le cui responsabilità penali potranno essere acclarate solo attraverso una sentenza divenuta irrevocabile.
I militari dell’Arma, nella mattinata di ieri, hanno ricevuto una richiesta di intervento al numero di emergenza 112 per recarsi in un noto villaggio vacanze a Mandatoriccio ove poco prima un ragazzo era rimasto vittima di un accoltellamento.
All’arrivo dei militari, il giovane ferito era già stato trasportato dapprima presso il Pronto Soccorso di Cariati e, subito dopo, in elisoccorso all’Ospedale “Annunziata” di Cosenza a causa delle gravi condizioni.
Dall’attività investigativa posta in essere dai Carabinieri sul posto, si è velocemente ricostruita la dinamica dell’accoltellamento e anche di altre passate liti che avevano interessato diversi giovani campani presenti a Mandatoriccio per il periodo estivo.
È stato individuato un soggetto gravemente indiziato per l’aggressione: colui che avrebbe sferrato con violenza un fendente alla giovane vittima 20enne, provocandogli gravi lesioni e ponendolo in pericolo di vita. Contestualmente, i militari sono riusciti a identificare anche chi aveva collaborato nell’azione delittuosa e preso parte alle discussioni.
Il fermato è stato associato al carcere di Castrovillari, a disposizione del Pubblico Ministero di turno. Allo stesso tempo, altri quattro soggetti sono stati deferiti in stato di libertà per le lesioni procurate al giovane malcapitato, le cui condizioni di salute permangono gravi.
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