Cosenza: otto Daspo e sei Daspo urbani per violenze e risse.
La Polizia di Stato di Cosenza ha emesso 14 provvedimenti tra Daspo sportivi e urbani contro tifosi della Rossanese Calcio e pregiudicati coinvolti in risse.
Cosenza: otto Daspo e sei Daspo urbani per violenze e risse.
La Polizia di Stato ha emesso una raffica di provvedimenti nei confronti di soggetti responsabili di condotte violente. A conclusione delle indagini condotte dalla Divisione Anticrimine e dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Corigliano Rossano, il Questore della Provincia di Cosenza ha disposto otto provvedimenti di Divieto di Accesso ai luoghi ove si svolgono le manifestazioni sportive (DASPO) nei confronti di altrettanti tifosi della Rossanese Calcio, a seguito dei tafferugli avvenuti lo scorso 2 novembre presso lo Stadio “S. Rizzo” di Corigliano-Rossano, durante l’incontro di calcio “Rossanese vs. Trebisacce”, valido per il campionato di eccellenza.
I DASPO, commisurati alla gravità dei fatti compiuti, precludono l’accesso alle manifestazioni sportive per periodi differenti: 2 anni per quattro tifosi, 3 anni per altri tre e 5 anni per un tifoso già in passato colpito da analogo provvedimento. Inoltre, per quattro di loro, il GIP del Tribunale di Cosenza ha convalidato anche l’obbligo di presentazione presso un Ufficio di Polizia durante lo svolgimento delle partite della Rossanese.
Parallelamente, su richiesta dell’Arma dei Carabinieri e dopo specifica attività istruttoria della Divisione Anticrimine, sono stati emessi cinque DACUR (cosiddetti “Daspo Urbano”) nei confronti di pregiudicati residenti nel Tirreno cosentino.
I cinque sono stati denunciati per aver provocato una rissa all’esterno di un locale pubblico situato sul lungomare di Paola, causando anche danni materiali all’interno dello stesso. A seguito dei provvedimenti, è stato loro vietato di entrare, sostare e stazionare nelle vicinanze di numerosi locali pubblici ubicati nella zona del lungomare.
Infine, su richiesta del Commissariato di P. S. di Paola, è stato emesso un ulteriore DACUR nei confronti di un pregiudicato paolano responsabile di lesioni e minacce a pubblico ufficiale, avvenute nei pressi di un locale pubblico del centro cittadino, da lui stesso danneggiato. L’uomo, già destinatario in passato di un analogo provvedimento, non potrà accedere ai locali del centro per due anni.
Questi provvedimenti confermano l’impegno costante della Questura di Cosenza nel garantire la sicurezza pubblica e il rispetto della legalità, contrastando con fermezza comportamenti violenti e antisociali sia in ambito sportivo sia urbano.
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