Como, sospesa la licenza a locale notturno di via Tommaso Grossi: droga, violenze e clienti pregiudicati
Il Questore Marco Calì ha disposto la chiusura per 15 giorni: all’interno consumi e spaccio di stupefacenti, risse e gestione incauta del locale
Como, sospesa la licenza a locale notturno di via Tommaso Grossi: droga, violenze e clienti pregiudicati
La Polizia di Stato di Como ha sospeso la licenza di un locale notturno di via Tommaso Grossi, ormai da tempo oggetto di attenzione da parte delle forze dell’ordine e ritenuto, a causa della gestione incauta, luogo di condotte illegali, violazioni penali e amministrative, ritrovo di pregiudicati e di abituale inosservanza delle regole civili.
Il Questore di Como Marco Calì ha firmato un provvedimento che dispone la chiusura immediata per 15 giorni del locale.
La relazione tecnica della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza documenta una lunga serie di reati e interventi della Polizia di Stato, dai quali emergono responsabilità legate all’uso del locale da parte di alcuni avventori come spazio per assumere sostanze stupefacenti, con conseguente pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Uno degli episodi più recenti riguarda un intervento della Squadra Mobile di Como, che ha accertato consumo e spaccio di cocaina all’interno del locale. In prossimità dei bagni, la droga veniva “servita” sul porta carta igienica e consumata dai clienti uno dopo l’altro, senza alcun controllo da parte della gestione. Nella stessa serata, un soggetto è stato trovato in possesso di 7,70 grammi di marijuana e sanzionato amministrativamente.
Il 30 agosto 2025, inoltre, un cliente del locale è stato aggredito da un altro avventore, riportando una tumefazione al labbro inferiore. L’insieme di questi episodi si aggiunge a numerosi casi di ubriachezza molesta, consumo di droga e disturbi alla cittadinanza legati agli avventori del locale.
Nel dispositivo di sospensione si legge: “l’esercizio pubblico attenzionato, come testimoniano i numerosi controlli e gli interventi effettuati dalle Forze di Polizia, è ritenuto luogo di aggregazione con presenza abituale di persone pregiudicate e pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, che danno luogo a episodi illeciti legati alla detenzione di sostanze stupefacenti. Inoltre, i clienti del locale vengono spesso trovati in stato di alterazione dovuto all’uso smodato di alcolici”.
L’urgenza della misura è stata motivata dalla necessità di tutelare l’ordine pubblico, non procrastinabile a causa della gravità della situazione.
Gli agenti della Divisione Amministrativa della Questura di Como hanno quindi apposto i sigilli al locale e notificato al gestore la sospensione della licenza per 15 giorni.
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