Como: Sicurezza del territorio, due uomini accompagnati nei Centri di Permanenza dei Rimpatri

La Polizia di Stato, come da indicazioni del Questore di Como Marco Calì, recependo le linee di indirizzo ricevute dal Prefetto Corrado Conforto Galli, sta impiegando tutte le articolazioni della Questura nei servizi a garanzia della legalità e del senso di sicurezza sul territorio comunale e provinciale.

A tal riguardo, sono stati adottati due distinti provvedimenti a carico di altrettanti soggetti ritenuti a rischio per la sicurezza, avendo collezionato nel tempo numerosi precedenti penali e di polizia e mantenuto un comportamento in violazione di legge e compromettente l’ordine e la sicurezza pubblica.

Due quindi sono stati gli accompagnamenti nei Centri di Permanenza dei Rimpatri di Roma e Gradisca d’Isonzo (GO), rispettivamente, un marocchino di 50 anni che, immediatamente dopo essere stato scarcerato dalla Casa Circondariale di Como, per la lunga lista di precedenti penali che aveva – è stato condannato nel 2004 per tentato omicidio doloso a seguito di una rapina avvenuti nel milanese, scontando quasi 10 anni di carcere, oltre a un notevole numero di precedenti penali inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti – e la pericolosità sociale è stato accompagnato presso il C.P.R. di Ponte Galeria (RM).

Al C.P.R. di Gorizia invece ci è finito un gambiano di 27 anni con precedenti penali riguardanti una lunghissima lista di reati commessi a Como come, resistenza a Pubblico Ufficiale, rissa, lesioni personali e molte violazioni della legge sugli stupefacenti, irregolare sul territorio; all’uomo è stata notificata l’espulsione e accompagnato al C.P.R. di Gradisca d’Isonzo.