Como, sequestrati 45 kg di hashish al valico di Brogeda: arrestato un soggetto
Le Fiamme Gialle e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli scoprono un doppiofondo con 456 panetti di hashish nascosti in un’auto proveniente dalla Svizzera. La droga avrebbe fruttato oltre 360mila euro
Como, sequestrati 45 kg di hashish al valico di Brogeda: arrestato un soggetto
Prosegue senza sosta l’attività congiunta dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Como nel contrasto ai traffici illeciti lungo la linea di confine con la Confederazione Elvetica. Al valico di Brogeda, durante un controllo di routine effettuato nell’ambito delle operazioni quotidiane di vigilanza doganale, gli agenti hanno fermato un cittadino ucraino che viaggiava da solo a bordo di un’autovettura con targa tedesca, intestata a suo nome, in ingresso in Italia.
Durante le consuete domande di rito sui motivi del viaggio, l’uomo ha mostrato evidenti segni di nervosismo. Ai militari ha riferito di essere diretto a Milano per rinnovare il passaporto, ma senza fornire ulteriori dettagli né un indirizzo preciso. Insospettiti dal comportamento e dalle risposte evasive, i finanzieri hanno deciso di approfondire il controllo sulla persona, sui bagagli e sull’autovettura, acquistata appena due giorni prima del viaggio.
Il ritrovamento: un doppiofondo con 456 panetti di hashish
L’ispezione accurata dell’auto, svolta con il supporto dell’unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza, ha portato a una scoperta sorprendente: dietro i sedili posteriori, gli operatori hanno individuato un doppiofondo artigianale, abilmente ricavato nella carrozzeria del veicolo. All’interno del vano occulto erano nascosti oltre 45 chilogrammi di hashish, suddivisi in 456 panetti confezionati sottovuoto. Il carico di droga è stato immediatamente sequestrato e sottoposto ad analisi per confermarne la qualità e il principio attivo.
L’arresto e il valore del sequestro
Il cittadino ucraino è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, in violazione dell’articolo 73 del Testo Unico sugli stupefacenti. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Como “Bassone”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Secondo le stime della Guardia di Finanza, l’hashish sequestrato, se immesso sul mercato, avrebbe potuto generare un guadagno illecito di oltre 360.000 euro.
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