Como: sempre alta e costante l’attenzione della Polizia di Stato per garantire sicurezza e legalità: 2 gli arrestati e 2 i denunciati.

La Polizia di Stato, nella giornata di ieri, ha operato due arresti per reati contro la persona e contro il patrimonio, denunciandone altrettante per possesso ingiustificato di armi.

Nel pomeriggio di ieri, in un quartiere a sud di Como, una volante durante il consueto e costante controllo del territorio, ha arrestato un 44enne comasco per l’inosservanza ad un provvedimento del Giudice che gli vietava di avvicinarsi alla casa famigliare, divieto comminatogli in seno a recentissimi episodi di violenza nei confronti dei genitori.

L’uomo era inoltre gravato inoltre da provvedimenti cautelari – obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria – atti a garantire il suo controllo, obbligo che l’uomo dal giorno in cui gli era stato imposto, non aveva mai ottemperato. Gli agenti della volante, dopo alcune segnalazioni che lo vedevano in zona, lo hanno rintracciato a poca distanza dal luogo interdetto mentre in tutta fretta tentava di allontanarsi. In virtù dei molteplici precedenti di polizia a suo carico e all’inosservanza alla prescrizione impostagli, è stato tratto in arresto ed il Pubblico Ministero di turno ha disposto il processo per direttissima, fissandolo per le 11.00 odierne.

Sempre nel pomeriggio di ieri, la volante ha proceduto al controllo di un 29enne tunisino, in regola con il soggiorno e affidato ad una cooperativa sociale sedente in provincia, mentre percorreva in bicicletta la centralissima via Vittorio Emanuele. Lo straniero è apparso immediatamente insofferente al controllo insospettendo i poliziotti che, una volta portato in Questura, lo hanno identificato e perquisito trovandogli addosso un coltello a serramanico per il quale è stato denunciato a piede libero per il reato di possesso ingiustificato di armi.

Verso sera invece, la volante è intervenuta in tempi brevissimi presso un supermercato di viale Innocenzo in quanto gli addetti alla vigilanza erano stati aggrediti da un uomo sorpreso a rubare della merce che tentava di guadagnare la fuga e sottrarsi alle sue responsabilità. I poliziotti intervenuti lo hanno preso bloccato e portato in Questura dove è stato identificato per un 40enne italiano, senza fissa dimora e, individuati i suoi precedenti penali e di polizia collezionati nel tempo per reati simili, lo hanno tratto in arresto per rapina impropria e trattenuto in Questura in attesa del processo disposto dal Pubblico Ministero di turno e previsto per questa mattina alle 11.30. La merce sottratta è stata riconsegnata alla proprietà.

Alle 21.30, le volanti dell’U.P.G.S.P. sono state inviate nei pressi di un condominio in zona Motorizzazione in quanto era stato segnalato un uomo armato dare in escandescenza. Gli agenti giunti velocemente sul posto, hanno sorpreso un rumeno di 29 anni, domiciliato in Svizzera nel luganese, con molteplici precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona, per armi e droga, che palesemente alterato brandiva un grosso cacciavite, inveendo nei confronti di alcuni ragazzi presenti su un balcone di un caseggiato.

I poliziotti hanno disarmato l’uomo e dal successivo e immediato controllo del suo zaino, gli hanno trovato una serie di altri cacciaviti e martelletti frangi vetro, che gli sono stati così sequestrati. Portato in Questura, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per possesso di armi.

Gli agenti hanno inoltre ascoltato le persone coinvolte nella vicenda, realizzando che il 29enne era loro ospite nell’abitazione ma che ad un tratto ha iniziato a dare in escandescenza senza un apparente motivo ed è stato allontanato. I poliziotti hanno inoltre appurato che uno degli occupanti dell’appartamento, soggetto conosciuto alle FF.OO. per vicissitudini inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, era stato sanzionato recentemente, per aver dato in uso il suo SUV ad un uomo privo della patente di guida.