Como: quattro avvisi orali emessi dal Questore dopo denunce e arresti.
Provvedimenti amministrativi per soggetti denunciati o arrestati: tra i destinatari un egiziano, un italiano, un senegalese e un 59enne di Sorico.
Como: quattro avvisi orali emessi dal Questore dopo denunce e arresti.
La Polizia di Stato di Como, nell’ambito della continua azione di prevenzione volta ad arginare quei soggetti inclini a commettere reati, utilizza proficuamente provvedimenti amministrativi come l’Avviso Orale, per stigmatizzare quei comportamenti dei quali il Questore prende puntualmente atto, invitando i destinatari a tenere una condotta conforme alla legge.
Infatti, dalle risultanze operative delle forze di polizia presenti sul territorio provinciale, in questi ultimi giorni sono state vagliate e successivamente stilate dai poliziotti della Divisione di Polizia Anticrimine di Como, una serie di posizioni che, allo stato dei fatti, hanno visto 4 persone venir denunciate o arrestate, per aver commesso reati.
Quattro sono gli Avvisi Orali del Questore firmati in questi giorni, i destinatari sono: un egiziano di 20 anni senza fissa dimora ed un italiano di 22 anni milanese, che due settimane fa sono stati arrestati per una rapina in concorso dalla Radiomobile dei Carabinieri di Como, durante la quale avevano utilizzato uno spray urticante nei confronti di un 58enne dello Sri Lanka.
Anche al senegalese del 1992, senza fissa dimora e con svariati precedenti, il Questore ha fatto consegnare in carcere, dove è tuttora rinchiuso, un avviso orale; il 33enne, due settimane fa circa, trovandosi sul treno Milano – Como, aveva aggredito con un pugno al volto la capotreno, colpevole di avergli dapprima chiesto di togliere le scarpe dal sedile di fronte al quale era seduto e poi di mostrare il biglietto.
Avviso orale anche per un 59enne di Sorico (CO), deferito in stato di libertà dalla Polizia Stradale di Sondrio il 24 novembre scorso, perché guidava ubriaco sulla statale 340 Regina provocando un sinistro stradale; oltre alla denuncia in stato di libertà, all’uomo era stata ritirata sia la patente che l’autovettura.
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